SERIE B - Pordenone, ancora un pari. Da mangiarsi le mani...
A Lignano i neroverdi passano subito in vantaggio con Musiolik e poi sfiorano più volte il raddoppio (anche un palo per Diaw). Un Lamanna prodigioso tiene a galla il Monza, che nella ripresa coglie l'1-1 grazie a Maric
PORDENONE - MONZA 1-1
Gol: 1’ Musiolik, 56’ Maric
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Berra, Vogliacco, Camporese, Falasco; Pasa, Calò, Magnino; Ciurria (79’Mallamo); Diaw, Musiolik (85’ Butic). Allenatore: Attilio Tesser
MONZA (4-3-1-2): Lamanna; Donati, Bellusci, Bettella, Augusto, Barberis, Armellino (67’ Frattesi), D’Errico (88’ Marin); Boateng (81’ Machin Dicombo); Gytkjaer (88’ Colpani), Maric (66’ Mota Carvalho). Allenatore: Alessandro Lazzarini
ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo. Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Davide Miele di Torino. Quarto uomo: Giovanni Ayroldi di Molfetta.
NOTE - Ammoniti: 72’ Calò, 89’ Bellusci. Calci d’angolo 6-10. Recupero: 0' e 3'.
Ancora un pareggio al Teghil di Lignano, quattro su quattro, e vittoria casalinga che ancora tarda ad arrivare. Un tempo per parte: meglio il Pordenone in quello d'avvio, passando in vantaggio con il gol lampo di Musiolik e che ha avuto ben quattro clamorose occasioni per chiuderla; ottima ripresa del Monza che prima la pareggia con Maric e poi prova a vincerla. Finisce 1-1, risultato tutto sommato giusto in virtù di quanto espresso in campo: per i padroni di casa il rammarico di non essere riusciti a capitalizzare le molte palle gol prodotte.
Passano appena 20’’ sul cronometro, ed il Pordenone passa in vantaggio, Diaw penetra in area dalla destra e la scarica nel cuore dell’aria piccola per Musiolik, che si gira e la mette alle spalle di Lamanna. Cerca la reazione come una belva ferita il Monza, prima Boateng prova a pescare verticalmente Gytjaker, impreciso quanto prevedibile il passaggio del ghanese, poi Armellino tenta la conclusione dal limite, risulta ottima l’opposizione di Camporese.
Al 9’ Calò ci prova direttamente su calcio di punizione, dai trenta metri la battuta finisce larga alla destra del portiere brianzolo. Baricentro alto e tanto possesso per il Monza in questa fase della gara, ma rarissime le conclusioni verso la porta dei padroni di casa. La pressione alta della squadra di Brocchi lascia spazio al contropiede del Pordenone che nel giro di due minuti confeziona due nitide occasioni da gol: la prima al 22’ con Diaw, servito in profondità da Vogliacco, che penetra in area e calcia cogliendo il palo alla destra di Lamanna. E poi due minuti dopo sull’ennesima transizione offensiva Ciurria serve sulla sinistra Musiolik, l'attaccante polacco entra in area e la mette sul secondo palo ma Lamanna interviene anticipando il facile tap-in di Diaw, rifugiandosi in tuffo in angolo.
Per lunghi tratti il Monza si riversa nella metà campo del Pordenone, ci prova con continuità a mettere i conti in pari, ma concede il fianco alla velocità delle immediate ripartenze; al 27’ Musiolik, lanciato in campo aperto, arriva fino al limite dell'area di rigore e prova a servire, ma con un tempo di ritardo Ciurria. Lamanna capisce le intenzioni dell'attaccante neroverde e sventa in uscita il pericolo. Il Pordenone continua a proporsi in avanti. I ramarri approfittano dei tanti errori in fase d'impostazione da parte degli ospiti per ripartire velocemente in contropiede. Sugli scudi al 38' Ciurria, lanciato da dietro approfitta dell’intervento piuttosto pigro di Bellusci per calciare in porta. Lamanna si supera deviando la palla nuovamente in corner che al minuto 40 penetra in area dalla sinistra e calcia sul primo palo, prodigioso l’intervento di Lamanna respinge con la manona la conclusione del trequartista neroverde, negando in almeno quattro occasioni il raddoppio del Pordenone.
In un primo tempo senza pause, non c’è nemmeno over time, per cui dopo 45 minuti squadre al riposo con il Pordenone in vantaggio di una rete, ma il Monza impiega solo una decina di minuti della ripresa per rimettere il risultato in parità. Sugli sviluppi di azione di calcio d’angolo dalla sinistra di Barberis, Gytkjaer prova la rovesciata dal limite dell'area piccola trovando sul secondo palo Maric. L'attaccante croato, lasciato colpevolmente solo dalla difesa neroverde, appoggia di testa la palla in rete. Proteste della panchina neroverde per un presunto offside, ma la valutazione del signor Di Martino appare corretta, in quanto un tocco della difesa rimette in gioco l’attaccante del Monza. Gli ospiti, dopo aver trovato il gol del pareggio, continuano a spingere alla ricerca del gol del vantaggio. I neroverdi, colpiti dalla rete realizzata da Maric mentre sembravano in controllo della gara, faticano a reagire. Gioca meglio ora il Monza, al 65’ una buona iniziativa di D'Errico sulla sinistra che entra in area e la mette in mezzo per Boateng. Il ghanese non controlla la palla che giunge a Gytkjaer che calcia in girata. Perisan si oppone alla conclusione sul primo palo dell'attaccante danese.
Al 73’ cross dalla destra sul secondo palo di Gytkjaer per Boateng. Il centrocampista danese svetta senza riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Cerca l’impossibile Machin (subentrato a Boateg), il tiro del centrocampista biancorosso finisce ben distante dalla porta difesa da Perisan. Tre i minuti di recupero sulla lavagna del quarto uomo, e a due dalla fine occasione d’oro per il Pordenone, sul calcio d’angolo battuto da Calò sul primo palo, si inserisce Diaw, nulla di fatto e risultato che si inchioda sul definitivo 1-1.
Antonino De Blasi
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