UDINESE - Imperativo: affondare il Genoa
Riparte il campionato e la formazione bianconera, desiderosa di uscire dal fondo classifica, non ha alternative: domani (ore 18), al “Friuli Dacia Arena”, deve battere i rossoblu. Gotti: “Troveremo un avversario agguerrito”. Mandragora di nuovo tra i convocati, Deulofeu in permesso per la nascita del secondo figlio
Basta scherzare con il fuoco. Perché l’attuale potenziale reclama una classifica più confortevole: da penultimi del branco, infatti, si sta proprio scomodi. L’Udinese riabbraccia il campionato e ha tanta voglia di tornare a vincere: sinora ha gioito una volta soltanto (3 - 2 al Parma) e, stavolta più che mai c’è dunque bisogno di risentire il profumo dei tre punti. Domani (ore 18), sul prato di casa, i bianconeri ospitano il Genoa, in uno di quegli appuntamenti ai quali non puoi farti trovare impreparato. Niente di definitivo, certo, il cammino è ancora lunghissimo: ma è ovvio che un risultato diverso dalla vittoria potrebbe generare più di qualche mal di pancia. In una settimana caratterizzata, tra l’altro, da una scadenza “infra”: l’impegno domestico di Coppa Italia (ad eliminazione diretta) di mercoledi prossimo con la Fiorentina di Prandelli. E che si concluderà con la visita alla Lazio…A livello di modulo l’Udinese ripartirà quasi certamente dal 3 - 5 - 2: pronta però ad indossare nuovi abiti se, a gara in corso, gli eventi dovessero richiederlo. Lo farà senza Deulofeu, volato a Barcellona per l’imminente nascita del secondogenito mentre, tra i convocati, spicca il nome di Mandragora, al ritorno dopo l’infortunio al ginocchio del 23 giugno scorso a Torino.
GOTTI - “Ogni volta diciamo che la gara in questione è di importanza particolare - ribadisce il tecnico bianconero - di sicuro stavolta si affrontano due squadre in ritardo e bisognose di punti. La pausa è arrivata prima di un ciclo di 15 partite in 60 giorni: un calendario cosi lasciava dunque queste due settimane come ultima possibilità per aumentare i carichi di lavoro, sia sul piano fisico che su quello tattico. Per quanto ci riguarda, abbiamo lavorato parecchio".
I rientro dei nazionali?
“Okaka, Lasagna e Nestorovski stanno molto bene, sotto ogni aspetto. Larsen è rientrato in anticipo ed ha lavorato un po’ di più con la squadra, mentre De Paul arriva da un viaggio intercontinentale che comporta sempre un adattamento del fuso. E’ abituato, ma anche un pò più stanco degli altri.” Situazione Pereyra? “Ha dato buone risposte e non credo ci saranno problemi a schierarlo sin dall’inizio".
A cinque mesi dall’infortunio al crociato torna a disposizione Mandragora.
“Rolando ha un tipo di atteggiamento professionale da super lavoro e, fin dal post operazione, ha velocizzato i tempi di recupero. Torna dopo tre settimane con il gruppo e carichi elevati: dovremo essere bravi a creargli un percorso di rientro il più graduale possibile, magari proprio a partire da domani.”
Il Genoa?
“Troveremo un avversario agguerrito. Abbiamo preparato alcuni accorgimenti, ma ci siamo preoccupati soprattutto di noi stessi.”
I CONVOCATI - Portieri: Musso, Scuffet, Gasparini. Difensori: Samir, Ouwejan, Bonifazi, Molina, Nuytinck, Ter Avest, Stryger Larsen, Becao, De Maio, Zeegelaar. Centrocampisti: Makengo, De Paul, Arslan, Pereyra, Mandragora, Forestieri, Palumbo. Attaccanti: Okaka, Lasagna, Pussetto, Nestorovski.
ARBITRO - A dirigere il match è stato designato Calvarese di Teramo. Assistenti: Costanzo e Fiore, quarto uomo Paterna. Al Var agirà Nasca, Avar sarà Preti. (r.z.)
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