TRIESTINA - Maracchi: più attenti e concentrati
Domani la squadra rosso-alabardata sarà di scena a Carpi. Sono diversi i giocatori acciaccati e non al meglio della condizione, ma bisogna stringere i denti
La 13ma giornata della serie C porta la Triestina a Carpi con appuntamento alle 17.30 domenicali (in diretta streaming video su elevensports – consigliabili le versioni su facebook e youtube – nonché audio su radio attività, che propone la formula “radio” solo nel capoluogo regionale e streaming audio senza limitazioni sul sito dell'emittente radiofonica). Il fischietto sarà Fabio Natilla di Molfetta, i guardalinee (per dirla alla vecchia) Luca Valletta di Napoli e Pietro Lattanzi di Milano, il quarto uomo Daniele De Tommaso di Rimini.
La partita in Emilia è delicata per gli equilibri di un gruppo (quello rossoalabardato), che fatica a ritrovare continuità di risultati e anche di prestazioni. Una situazione acuita pure dalle assenze e da una forma da ritrovare per chi rientra pian piano. La squadra è sì rabberciata, ma non ancora pronta a spiccare il salto.
In attacco Litteri è sempre bloccato dal covid, mentre Guido Gomez deve restare fuori per altri sette – dieci giorni per un risentimento muscolare. Granoche è rientrato tra i convocati a Gubbio a metà settimana, ma ha un'autonomia parziale. Sulla linea mediana, invece, Rizzo è squalificato, tanto che Giorico e Calvano – per quanto acciaccati e bisognosi di riprendersi – dovranno stringere i denti ed andare almeno in panchina se non fare qualcosuccia in più durante l'incontro. Sempre out i lungodegenti Paulinho, Procaccio e Ioime e in ogni caso non manca qualche altro elemento alle prese con una condizione così così.
Così il centrocampista triestino Federico Maracchi: “Dobbiamo stare più attenti e concentrati, perchè sono i piccoli particolari che si decidono le partite. Adesso abbiamo una serie di gare molto difficili, ma sono fiducioso nella reazione della squadra. Certe volte andiamo in difficoltà tutti quanti, ma dobbiamo restare compatti e positivi perchè il campionato è ancora lungo e siamo comunque là”.
Massimo Laudani
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