PRIMOREC - Esposito: cerchiamo rinforzi anche tra i professionisti
Il vulcanico ds dei carsolini: "Ci serve un centrale difensivo e se qualcuno vuole rilanciarsi... Campionato falsato, vedremo come saranno play-off e play-out..."
L'istrionico Enzo Esposito, direttore generale campano del Primorec 1966, non difetta sicuramente di espansività. In ogni caso....“Stiamo cercando un centrale difensivo, siamo disponibili a trovare un accordo per un tot di partite e non guardiamo per forza solo al mercato degli svincolati – afferma il ds -. Tra situazioni legate al covid ed elementi che trovano poco spazio, speriamo veramente di trovare qualcuno. Pure tra i professionisti, che hanno voglia di rilanciarsi..., anche se per qualcuno di loro potrebbe esserci il timore di sporcarsi il curriculum scendendo temporaneamente in Eccellenza. In ogni caso sono fiducioso, considerando tra l'altro i buoni rapporti con la Triestina, ad esempio”.
Il dirigente del club carsolino – nonché presidente dell'Asi Fvg – aggiunge: “Questo è sicuramente un campionato falsato, perchè ci sono e ci sono stati casi di positività tra i dilettanti. Inoltre in Eccellenza si sarebbero dovute giocare 38 partite e se andrà bene, se ne giocheranno le 19 del girone di andata. Perciò non c'è quella regolarità e continuità prevista inizialmente. Quando hanno proposto di prevedere due retrocessioni, io ho risposto di propendere per una sola e che la penultima rientri nel novero delle formazioni che vanno ai play-out che comunque sono un terno al lotto. Non tutti erano d'accordo, vedremo cosa succederà. E se poi i play-off, dal canto loro, saranno allargati veramente alle prime 12 e solo la 13ma resterà ferma, facendo da cuscinetto tra play-off e play-out sarà veramente una cosa particolare. Penso che si deciderà a fine gennaio il da farsi e poi si riprenderà a giocare a fine febbraio. In più dico, che nella prossima stagione il livello del calcio si abbasserà. Già negli ultimi anni è successo in tutte le categorie, ora il coronavirus inciderà in tal senso, complici i problemi economici derivanti”.
Massimo Laudani