CHIARBOLA P. - Zetto: senza calcio è dura, non farò il vaccino
Il portierone biancazzurro è chiaro: "Se lo renderanno obbligatorio mi adeguerò, ma al momento non penso che sia urgente vaccinare i ragazzi sani e della mia età"
Gianluca Zetto è pronto a ripartire. L'estremo difensore del Chiarbola Ponziana cerca di resistere a questo periodo che tiene un po' tutti lontani dalle proprie passioni e ci dice la sua su qualche tema di stretta attualità: "E' un periodo duro, purtroppo bisogna sopravvivere e saper convivere con questo virus che ci ha bloccato. Si fa di tutto per rimanere in forma, anche se non è facile: un po' di corsetta e qualche esercizio a casa sono le uniche attività concesse. Ogni tanto mio figlio mi calcia qualche pallone ma è ancora troppo piccolo per farmi allenare da lui".
VACCINO - "Sinceramente a me non va di farlo perchè, anche se il virus è pericoloso, non penso che servirebbe alla mia fascia d'età e con costituzione sana e robusta. Se lo renderanno obbligatorio ci adegueremo, ma finchè sarà facoltativo non me la sento".
SQUADRA - "Sono rimasto in contatto con i ragazzi e con il mister telefonicamente. Il preparatore dei portieri mi dà ogni settimana il programma da svolgere, anche perchè in Eccellenza non ci si può prendere il lusso di rilassarsi. Spero che si possa tornare a giocare già da metà gennaio".
DEDICA - "Faccio gli auguri di buon Natale a tutto il mondo dilettantistico regionale e speriamo di ritrovarci il prima possibile nei campi da calcio, penso sia quello che si augurano tutti".
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