ECCELLENZA - Signor Maserati, ma allora lei aveva ragione...
Col senno di poi l'idea di completare lo scorso campionato nel 2021 si sarebbe dimostrata azzeccata a livello sportivo e economico (per le società in primis). Il dt del Rive Flaibano ora ha sfornato un'altra ricetta che andrebbe valutata con attenzione
Ma allora lei, Alessandro Maserati, aveva ragione quando lo scorso 28 aprile, intervistato da Friuligol, propose di concludere l'allora stagione 2019/2020 se il Coronavirus fosse stato sconfitto o, quantomeno, imbrigliato dal vaccino, e comunque nel 2021, in modo che le società non dovessero pagare altre tasse di iscrizione e via elencando. E perché, aggiunse, il calcio, quello dei dilettanti, non esiste senza pubblico, chioschi aperti, divertimento...
Sì, aveva ragione da vendere il dirigente del Rive Flaibano, col senno di prima e col senno di poi, col buon senso insomma, e i ragionamenti profondi di chi ama il calcio e cerca soluzioni ai problemi. Oggi, al telefono, Alessandro Maserati dice ancora la sua anche nella nuova fase (di caos) tutt'ora aperta e provocata dalla seconda ondata del maledetto virus.
Il cronista annota quanto segue: "Ormai la frittata è fatta, ma in preparazione ce n'è una nuova, ossia l'intenzione di completare il campionato giocando solo il girone d'andata e poi facendo disputare play-off alle prime 12 e play-out alle altre squadre in gare secche. E' un programma che trovo senza senso: quanto meno bisognerebbe far disputare turni play-off e play-out con gare di andata e ritorno... Ho proposto al presidente Canciani un'altra formula, ossia di partire dall'attuale classifica e dividere le squadre in 2 gironi da 10, magari mandando quelle pari in un raggruppamento e le dispari nell'altro. Si disputerebbero andata e ritorno per un totale di 18 partite, si aggiungerebbero i punti ottenuti al momento della sospensione. Le vincenti dei due gironi si affronterebbero per determinare la vincente del campionato, mentre retrocederebbero le ultime 2 classificate dei due raggruppamenti. In merito non ho avuto risposte...".
Il quadro complessivo è sconfortante: "Con la riforma Spadafora il calcio dilettanti e, soprattutto, quello giovanile sarebbero finiti, nel senso che le società senza il vincolo finirebbero a gambe all'aria. Per scongiurare tale prospettiva ci sarebbe bisogno di una reazione forte, porta avanti dalla Lnd con gesti forti, anche clamorosi. C'è davvero, insomma, di che essere preoccupati. E ciò è confermato - aggiunge Maserati - da risvolti che possono sembrare secondari ma tali non sono. Mi riferisco, ad esempio, al divieto di fare la doccia dopo gli allenamenti, cosa che trovo assurda. Noi al Rive Flaibano facevamo fare la doccia a 5 ragazzi alla volta; usciti si asciugavano, vestivano, indossavano la mascherina e via a casa... E a oggi non abbiamo avuto, toccando ferro, nessun caso di Covid".
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LA NUOVA PROPOSTA INVIATA AL PRESIDENTE CANCIANI
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