SERIE D - Fino a 3 giocatori positivi si gioca
Il Dipartimento Interregionale ha pubblicato la circolare che disciplina i rinvii delle gare, a partire dal 13 dicembre, a causa dell’emergenza COVID-19. Se l’eventuale terzetto comprende più di un portiere o siano tutti “under” la società deve comunicare in Lega per il rinvio d’ufficio
Finalmente le tanto attese norme “anti furberie” sono state emanate dalla Lnd, in particolare dal Dipartimento Interregionale, in vista della ripresa di quel campionato da domenica 13 dicembre.
Cosa preveda tale circolare è qui riassunto:
Nell’eventualità in cui uno o più calciatori della squadra risultino positivi a seguito dei test eseguiti entro le 72/48 ore precedenti la gara, la società ha l’obbligo di porre in quarantena, nel rispetto e secondo le modalità di quanto previsto dall’Aggiornamento del Protocollo dello scorso 2 dicembre, i soggetti e lo stessi non potranno essere schierati in campo.
Le gare saranno regolarmente disputate con tutti i calciatori risultati negativi ai test effettuati, salvo che il numero di quelli risultati positivi al test, sia superiore a tre. Nell’ipotesi in cui, invece, su tre calciatori risultati positivi ci siano più di un portiere o siano tutti e tre “under” e cioè calciatori nati negli anni 1999, 2000, 2001, 2002 e successivi, la società dovrà comunicare tale circostanza al Dipartimento, entro e non oltre le 24 ore precedenti, che espletate le opportune verifiche provvederà al rinvio della gara.
Qualora a seguito del ripetersi di positività, dopo due sessioni di test consecutive ed il relativo periodo di quarantena previsto per i calciatori interessati, siano più di cinque i giocatori nell’elenco, la società potrà procedere alla richiesta di rinvio della gara immediatamente successiva. Non saranno considerati nel computo del numero di calciatori superiori a tre, ai fini della richiesta di rinvio, i casi positivi che riguardano quelli inseriti nell’elenco comunicato al Dipartimento da meno di dieci giorni.
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