BASKET A2 - Monferrato sorprende l'Apu
Imprevista sconfitta casalinga della formazione udinese, dopo cinque bersagli consecutivi. Gli ospiti, a referto con soli 8 tesserati, scappano nell’ultimo quarto, maturando anche 15 punti di vantaggio. Mobio e Foulland unici sufficienti in casa friulana, Johnson stavolta non la mette mai (2/10…)
APU OLD WILD WEST – MONFERRATO 66 - 79
APU: Nobile 5, Italiano 5, Pellegrino 2, Johnson 8, Deangeli 4, Mobio 13, Amato 4, Foulland 15, Giuri 10. Ne: Antonutti, Azzano e Agbara. Coach: Boniciolli.
MONFERRATO: S. Thompson 24, Giombini, Collins 15, Camara 13, Donzelli 7, Valentini 20, Sirchia, Lomele. Coach: Ferrari.
ARBITRI: Wassermann, Bramante e Bartolini.
Parziali: 19 - 15, 31- 32, 50 - 55. Liberi: Apu 14/23, Monferrato 18/22. Tre punti: Apu 8/33, Monferrato 13/28. Rimbalzi: Apu 33 (Foulland 10), Monferrato 41 (Camara 10). Cinque falli: Donzelli.
UDINE - Inatteso scivolone dell’Apu Old Wild West: dopo cinque successi di fila, la formazione di Boniciolli (senza capitan Antonutti, inutilizzabile a causa di un problema muscolare) è inciampata al cospetto della JB Monferrato - alla sua terza gara stagionale -presentatasi al “Carnera” con soli 8 (causa Covid) tesserati a referto. Ed è stata, con ogni probabilità, proprio questa scabrosa situazione da campionato amatoriale, a condizionare negativamente l’Apu, il cui approccio si è peraltro rivelato eccellente: dopo 6’42”, infatti, Giuri e soci avevano maturato uno stordente 19 - 5, situazione ideale che faceva presagire una serata di normale amministrazione. E invece gli ospiti, non avendo nulla da perdere, hanno costruito, lentamente e con pazienza, il loro rientro, tornando ufficialmente dentro la partita già allo spirare del primo quarto. Grande equilibrio anche nella seconda frazione mentre, dopo la pausa lunga, Monferrato ha iniziato a coltivare con maggiore convinzione il sogno accumulando, in diversi momenti, anche 8 lunghezze di margine.
Negli ultimi 10’ l’auspicabile reazione dell’Apu non si è proprio vista: anzi, grazie ai due Usa e ad uno spietato Valentini, i piemontesi hanno portato a casa comodamente il successo. Per gli udinesi dice tanto la percentuale da tre punti (8/33…), in una serata disgraziata, “bucata” da più di qualche elemento. A partire da Johnson (2/10 dal campo, d’accordo, ma non può essere sempre lui a risolvere gli enigmi), Amato (1/7) e Deangeli (1/6). Minimale l’apporto di Pellegrino (impiegato per soli 5’), da salvare soltanto Mobio e Foulland. Troppo poco, anche per venire a capo di un’ avversaria ridotta ai minimi termini... (r.z.)
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