PORDENONE - Diaw fa sorridere il ramarro. Terzo successo esterno
Espugnata Chiavari per 1-0 con un rigore nei primi minuti di gioco. Ciurria colpisce un palo. Perisan blinda la porta
VIRTUS ENTELLA – PORDENONE 0-1
Gol: 6′ pt Diaw (rig.)
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Russo; Cleur (27′ st Koutsoupias), Chiosa, Pellizzer (1′ st Poli), Costa (33′ st Pavic); Crimi, Paolucci, Settembrini, Schenetti; Brunori (16′ st Mancosu), Petrovic (16′ st De Luca). A disp.: Paroni, Borra, De Santis, Bonini, Nizzetto, Currarino, Poli, Cardoselli. All. Vivarini.
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Berra, Camporese, Bassoli (42′ st Barison), Falasco; Zammarini, Calò (27′ st Misuraca), Scavone; Ciurria (42′ st Butić); Musiolik (16′ st Pasa), Diaw. A disp.: Bindi, Passador, Stefani, Gavazzi, Magnino, Mallamo, Chrzanowski, Rossetti. All. Tesser.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta. Assistenti Di Gioia di Modena e Yoshikawa di Roma 1. Quarto ufficiale Gariglio di Pinerolo.
NOTE: ammoniti Paolucci, Settembrini, Costa, Scavone, Falasco, Camporese, De Luca, Diaw, Pavic. Angoli 6-4. Recupero: pt 0′; st 5′.
CHIAVARI - Terza vittoria esterna stagionale per il Pordenone che espugna di misura il campo sintetico dell’Entella. Un toccasana per i ragazzi friulani dopo la serie di pareggi e alcune opache prestazioni. Pur soffrendo, lasciando la partita costantemente in bilico, Camporese e soci sono riusciti a congelare la voglia di riscatto della formazione di Vivarini (10 gol subiti nelle ultime due gare e ancora a secco di vittorie) andando vicino al raddoppio senza riuscirvi. Un aspetto quest’ultimo su cui migliorare, per soffrire di meno e chiudere le gare. Tesser cambia qualcosa rispetto alla gara con il Brescia recuperando in difesa Berra a destra e Falasco a sinistra, dando un turno di riposo a Vogliacco e Barison. Al centro della difesa capitan Camporese con Bassoli. Novità anche a centrocampo con Zammarini e Scavone a fare da spalla a Calò. Tutto invariato in avanti con Ciurria trequartista e Diaw e Musiolik, quest’ultimo nuovamente titolare dopo essere partito dalla panchina contro le rondinelle.
Gol: 6′ pt Diaw (rig.)
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Russo; Cleur (27′ st Koutsoupias), Chiosa, Pellizzer (1′ st Poli), Costa (33′ st Pavic); Crimi, Paolucci, Settembrini, Schenetti; Brunori (16′ st Mancosu), Petrovic (16′ st De Luca). A disp.: Paroni, Borra, De Santis, Bonini, Nizzetto, Currarino, Poli, Cardoselli. All. Vivarini.
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Berra, Camporese, Bassoli (42′ st Barison), Falasco; Zammarini, Calò (27′ st Misuraca), Scavone; Ciurria (42′ st Butić); Musiolik (16′ st Pasa), Diaw. A disp.: Bindi, Passador, Stefani, Gavazzi, Magnino, Mallamo, Chrzanowski, Rossetti. All. Tesser.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta. Assistenti Di Gioia di Modena e Yoshikawa di Roma 1. Quarto ufficiale Gariglio di Pinerolo.
NOTE: ammoniti Paolucci, Settembrini, Costa, Scavone, Falasco, Camporese, De Luca, Diaw, Pavic. Angoli 6-4. Recupero: pt 0′; st 5′.
CHIAVARI - Terza vittoria esterna stagionale per il Pordenone che espugna di misura il campo sintetico dell’Entella. Un toccasana per i ragazzi friulani dopo la serie di pareggi e alcune opache prestazioni. Pur soffrendo, lasciando la partita costantemente in bilico, Camporese e soci sono riusciti a congelare la voglia di riscatto della formazione di Vivarini (10 gol subiti nelle ultime due gare e ancora a secco di vittorie) andando vicino al raddoppio senza riuscirvi. Un aspetto quest’ultimo su cui migliorare, per soffrire di meno e chiudere le gare. Tesser cambia qualcosa rispetto alla gara con il Brescia recuperando in difesa Berra a destra e Falasco a sinistra, dando un turno di riposo a Vogliacco e Barison. Al centro della difesa capitan Camporese con Bassoli. Novità anche a centrocampo con Zammarini e Scavone a fare da spalla a Calò. Tutto invariato in avanti con Ciurria trequartista e Diaw e Musiolik, quest’ultimo nuovamente titolare dopo essere partito dalla panchina contro le rondinelle.
Gara che si sblocca immediatamente alla prima incursione nell’area ligure. Paolucci trattiene vistosamente Scavone inducendo il direttore di gara a decretare la massima punizione. Dal dischetto Diaw supera Russo e non esulta per rispetto della società che lo aveva per la prima volta lanciato nei professionisti. Dopo la rete è la Virtus a mettere fuori la testa, ci prova ma Perisan fa buona guardia. Il pericolo maggiore arriva al 36’ quando il portierone pordenonese vola all’incrocio per togliere la palla dalla porta sul colpo di testa di Chiosa. Prima dell’intervallo ci prova Ciurria con un rasoterra dopo aver saltato un avversario, bravo il diciannovenne portiere Russo a sventare l’occasione.
La seconda frazione ricalca la prima, Entella più possesso palla, Pordenone spregiudicato nelle ripartenze. Al 18’ raddoppio sfiorato: Ciurria serpeggia tra i difensori di casa, si defila e calcia in porta colpendo il palo. Il tecnico neroverde inserisce forze fresche, manda in campo Pasa e Magnino al posto di Musiolik e Berra, inserendo l’ex Feralpisalò nella linea difensiva. Poco e sterile l’arrembaggio della formazione di casa, mentre serio il pericolo portato da Magnino al 35’ con un diagonale respinto con un buon riflesso da Russo.
La truppa del presidente Lovisa sale così a quota 17, a tre lunghezze dalla zona playoff, in attesa delle gare di sabato. E martedi prossimo al "Teghil" occasione d’oro contro la Cremonese alle 19.00 per scalare ancora posizioni e cancellare lo zero dalle vittorie casalinghe.
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Scritto da La Redazione il 18/12/2020