PORDENONE - REGGIANA  3- 0
Gol: 21'pt Diaw, 42'pt Zammarini, 7'st Ciurria

PORDENONE: Perisan, Vogliacco, Barison, Bassoli (37st Camporese), Falasco, Zammarini (20st Misuraca), Pasa, Scavone (29st Rossetti), Mallamo (20st Berra), Ciurria, Diaw (37st Musiolik). A disposizione: Bindi, Banse, Butic, Calo, Chrzanovski, Foshianib, Passador. Allenatore: Tesser.

REGGIANA: Cerofolini, Gyamfi, Costa, Gatti, Libutti (17st Cambiaghi), Muratore (1st Mazzocchi), Varone (23st Voltan), Zampano (17st Lunetta), Radrezza, Pezzella, Kargbo (34st Zamparo). A disposizione: Germoni, Kirwan, Marchi, Martinelli, Venturi, Voltolini. Allenatore: Alvini.

ARBITRO: Massimi di Termoli. Assistenti: Cipressa e Di Monte. Quarto uomo: Amabile.
 
NOTE: Gara a porte chiuse. Giornata soleggiata ma fredda, terreno in buone condizioni. Espulsi: 35st Cerofolini e un componente della panchina ospite. Ammoniti: Kargbo, Zammarini, Bassoli Falasco. Angoli: 3 - 0 per il Pordenone. Recupero: 1’ + 0’.

LIGNANO SABBIADORO. E all’ottavo tentativo, il Pordenone riesce a sfatare il tabù del “Teghil”: la prima vittoria domestica dei ramarri è un rotondo 3 - 0 alla Reggiana. Punteggio onesto, netto e meritato, messo in ghiaccio già nel primo tempo. Durante il quale la banda Tesser affonda con le incursioni dei propri centrocampisti, creando imbarazzo in una difesa ospite priva di adeguata protezione. Stavolta, i ramarri sanno pure colpire e soffrire quanto basta: e il brindisi casalingo, dopo tante chances sprecate, è finalmente realtà.
Al 10’ c’è la prima palla gol per il Pordenone. Zammarini pennella per Scavone, che si libera astutamente di Costa e colpisce di testa sottomisura: eccellente il riflesso di Cerofolini. Al 17’ Mallamo sfugge al proprio custode e traccia un cross stuzzicante: nessun compagno dimostra sufficiente fede e l’occasione sfuma. Al 19’ contatto Barison - Kargbo in area neroverde: quasi impercettibile è il tocco da parte del difensore di casa e, tra le proteste degli emiliani - che invocano il calcio di rigore - Massimi si limita ad ammonire l’attaccante simulatore. Si alza la pressione dei ramarri e Zammarini tiene viva l’attenzione di Cerofolini. E al minuto 21 il portiere in prestito dalla Fiorentina quasi riesce a murare il destro letale di Diaw, servito da Mallamo: la palla termina però in rete. E’ l’ottavo sigillo stagionale dell’attaccante friulano, alla gara numero 100 tra i cadetti. La Reggiana è in palese difficoltà e costruisce pochino: al 35’ ci sarebbe comunque una buona chance per Varone il quale, però inciampa, favorendo l’operazione recupero della difesa di casa. Un minuto dopo Pezzella pesca nei pressi del dischetto Libutti, la cui finalizzazione rasenta la goffaggine: comodo è l’intervento di Perisan. Al 40’ Radrezza si procura una punizione da limite: Pezzella non è…Zico e la sfera lievita sulla traversa. Assorbita la sfuriata avversaria, il Pordenone raddoppia: Diaw è la sponda di Ciurria che sale sulla…moto, si mangia i compassati centrocampisti nemici e batte a rete. Cerofolini conferma la propria reattività ma, sulla seconda palla, Zammarini è lesto a piazzare, di giustezza, il sinistro del 2 - 0. La prima frazione si chiude con un doppio scambio di missive tra Kargbo e Perisan. Dapprima l’attaccante, con un rasoterra -  e il portiere fuori causa - manca il bersaglio di una manciata di centimetri. Prima della pausa di riflessione, infine, l’estremo deve intervenire sul piattone destro del numero 24 di Alvini.
Un solo cambio nell’intervallo: riguarda la Reggiana che, per provare a raddrizzare la gara, sostituisce Muratore con Mazzocchi. Ma al 7’ Ciurria segna un gol da copertina o sigla televisiva, sganciando un missile mancino da oltre 20 metri: la palla si infila, quasi telecomandata, all’incrocio. Al 12’ Diaw suggerisce per Ciurria: la volee viene vistosamente deviata in angolo, ma l’assistente non se ne accorge. La coppia Mazzoccchi - Radrezza prova intanto a ribellarsi ad un destino che pare definitivo: sulla finalizzazione strozzata del secondo, Perisan vigila. Al 20’ le prime variazioni di Tesser: se ne vanno Zammarini (uno dei migliori) e Mallamo, entrano Misuraca e Berra. Modifiche che che consentono di virare su un protettivo 5 - 3 - 2. Brivido Radrezza al 25’: il calcio piazzato del numero 21 si perde non lontano dal “sette” di Perisan. Altro cambio, stavolta forzato, tra i ramarri al 29’: Scavone si infortuna, lasciando il posto a Rossetti. E al 34’ fa il suo ingresso, tra gli ospiti, Luca Zamparo: un gettone e pocò più per il ragazzo nativo di Latisana. Subito dopo Diaw viene abbattuto da Cerofolini, in uscita: il portiere si procura cosi la doccia calda anticipata. La Reggiana, che ha sfruttato tutti gli ”spot” relativi ai cambi, non ha più opzioni e Mazzocchi, da bomber, si ritrova tra i pali. Ma non succede più nulla, la sfida è ampiamente in archivio. E il Pordenone può già spostare la concentrazione verso l’accattivante  match di Salerno, in calendario per lunedi 4 gennaio (alle 18). Un modo discretamente tosto per iniziare il 2021. (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL DOPO GARA
Tesser: "Gara interpretata perfettamente"