Il Tavagnacco si è riscattato dalla sconfitta interna subita tre giorni per opera del Cesena, andando a sbancare il campo del Cittadella per 3-1, conquistando tre punti per una classifica di serie B davvero interessante.

«Sapevamo già all’inizio della stagione di un campionato molto equilibrato e ogni partita fa sempre storia a sé e sono difficili da affrontare. La prestazione delle mie ragazze è stata buona – conferma l’allenatrice delle gialloblù Chiara Orlando – così com’era stata domenica scorsa. Stiamo dando continuità al nostro gioco anche se qualche volta alcuni episodi ci girano male. Stavolta invece sono state brave le attaccanti a finalizzare le azioni create. Al momento ci manca ancora una gara da recuperare con la Roma a febbraio, altre squadre invece ne hanno di più. Dove può arrivare il Tavagnacco? Non mettiamo troppa pressione alla squadra, è giovane, cresciuta ma sta ancora crescendo e dobbiamo giocare partita per partita. Se non pensiamo alla classifica possiamo anche non porci limiti. Meglio comunque rimanere con i piedi a terra e prendere ciò che arriva. La società non ha posto l’obiettivo della promozione, non c’è alcuna fretta».
Veniamo alla nota positiva della vittoria sul Cittadella: «Questo gruppo non molla mai. Pur andando sotto dopo pochi minuti per un gol beffardo e con in testa ancora la sconfitta di pochi giorni prima, si è vista la tenacia delle ragazze, e ciò rispecchia il mio carattere. Di questo pregio della squadra ne sono molto contenta».

Chiara Orlando è un’allenatrice che ha iniziato la carriera giovanissima al Monfalcone nel 2001, poi con i Pulcini del Ronchi tra il 2006 e il 2008 e trascorsi all’Union Martignacco con il campionato Elite degli sperimentali.  

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