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Edizione provinciale di Pordenone


SACILESE - Driussi: ripresa in sicurezza, rispettando criteri sportivi

Il presidente biancorosso è contrario alla ripartenza disputando solo il girone d'andata: "Giocare solo il girone d'andata lederebbe le priorità che interessano ad ogni società, con risultati ingiusti e problematiche economiche. Se non si potrà recuperare il campionato interamente, meglio annullare la stagione"

Il 2021 è realtà e ci si augura che possa lasciarsi alle spalle tutte le problematiche del proprio predecessore. I temi d'attualità nel mondo calcistico, rimangono però le medesime e si continua a discutere su come concludere i campionati dall'Eccellenza in giù. Sull'argomento è intervenuto Ivano Driussi, presidente della Sacilese, che si è detto contrario circa lo svolgimento del solo girone d'andata: "Il momento è difficile, in cui bisogna fare attenzione. Questa seconda ondata è peggiore della prima e le conseguenze dal punto di vista economico e calcistico sono sotto gli occhi di tutti. A mio parere, come anche quello della nostra società e che dovrebbe essere condivisa da tutto il movimento, è che dobbiamo tener conto della situazione sportiva, che è comandata dai risultati, ma soprattutto alla situazione economica delle nostre società. Si sta discutendo sull'attuazione di una ripresa basata solo sulla disputa del girone d'andata, che farebbe però venir meno entrambe le priorità: sia sportiva con risultati ingiusti, che economica con l'assenza di spettatori, di ristori e di altre entrate ma, al contrario, con le stesse uscite. Le società stanno già soffrendo, credo che la Figc dovrà riflettere e decidere per il meglio, cioè di giocare sia andata che ritorno, anche se ci si dovesse inoltrare fino al mese di luglio. Si potrebbero sfruttare i turni infrasettimanali e le giornate più lunghe".

ANNULLAMENTO STAGIONE - "Dobbiamo anche fare un po' di autocritica: la voglia di giocare a calcio, di condividere la nostra passione e di incontrarsi c'è, ma la pandemia con i suoi dati è spietata. Dobbiamo risolvere questo grave problema, per ora siamo ancora indietro con le vaccinazioni ed il Governo non ha ancora provveduto ad ideare norme specifiche a livello aziendale. Se ripartire dovesse essere un problema, anzichè risolverlo, sarà meglio pensare ad un annullamento con una ripartenza più sicura ma che tenga conto del criterio sportivo. Le posizioni non definitive possono scaturire solamente critiche".

OTTIMISMO - "Chi fa l'imprenditore dev'esserlo per forza. In questo momento, però, avere dei progetti e fare dei programmi diventa difficile e si scontra con i dati allarmanti che ci arrivano ogni giorno. L'augurio a tutti gli addetti ai lavori per questo 2021 è quello di riflettere e di non fare scelte avventate".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 07/01/2021
 

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