PORDENONE - Arriva il Venezia. Derby ad alta tensione
I neroverdi tornano al Teghil di Lignano dopo la vittoria di Salerno per provare ad allungare la striscia positiva. I lagunari guidati da Zanetti sono una delle formazioni più divertenti della cadetteria e precedono di un punti i ramarri. In campo alle ore 14
Riprendere il cammino da dove lo si era lasciato prima della sosta. Obiettivo limpido per il Pordenone, che vede vicina la ripresa del campionato mettendo nel mirino una sfida sempre ricca di stimoli come il derby col Venezia. Grazie agli ultimi successi ai danni di Reggiana e Salernitana, la squadra di Tesser pare aver finalmente intrapreso la strada della continuità e punta molto sul successo contro i lagunari per non fermarsi qui e affacciarsi con più decisione alla finestra dei play-off. Soltanto un punto divide la compagine neroverde dall’entrata nella zona con vista verso la serie A e i tre punti in palio contro l’undici guidato da Zanetti forniscono carburante ideale per far sognare la tifoseria pordenonese.
Gli incroci fra Pordenone e Venezia hanno sempre avuto un fascino particolare. Non va scordato infatti che il colore neroverde delle casacche dei ramarri (che originariamente erano biancorosse) è dovuto proprio all’ascendente che negli anni quaranta del secolo scorso i leoni di San Marco esercitavano sugli appassionati di calcio della Destra Tagliamento. L’arancio sulle casacche del Venezia è stato aggiunto nel 1987 quando Maurizio Zamparini (successivamente anche patron del Pordenone) riuscì a fondere il suo Mestre e un Venezia in difficoltà economiche (da qui la denominazione Unione Venezia). L’arancio resiste tutt’oggi sulle divise dei leoni di San Marco, imperituro segno di riconoscimento verso la consorella della terra ferma.
Archiviando la parentesi storica, al De Marchi si lavora con intensità per preparare il match. Tesser perfeziona il proprio assetto tattico sistemando alcuni dettagli. Con Falasco squalificato per diffida, in difesa dovrebbe toccare a Vogliacco agire sulla sinistra, lasciando a Berra lo slot sull’altra fascia. Perdurando l’assenza ormai cronica di Gavazzi sulla trequarti, il tecnico di Montebelluna dovrebbe consegnare la zona del campo dietro le punte a Mallamo, con Ciurria e Diaw a offendere.
Due i precedenti giocati in Serie B e risalgono alla stagione scorsa con il successo friulano a Venezia per 2-1 con reti di De Agostini e Strizzolo e un pareggio a reti bianche nel ritorno giocato il 20 giugno a Trieste.
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