CURIOSITA' - Giocare a calcio? All'oratorio si potrebbe
Ragazzini si divertono con il pallone nel campetto della Chiesa. Arriva la multa ma il parroco non ci sta e trova il modo di poter continuare a far rotolare il pallone
Il calcio dilettantistico regionale e provinciale, nonché quello giovanile è ormai purtroppo fermo da alcuni mesi e non si sa quando e se ripartirà in tempi ragionevolmente brevi. A bloccarlo sono i vari Dpcm, atti amministrativi che in teoria (ma anche in pratica in certi casi come vedremo), non possono scontrarsi con la nostra Costituzione e con le Leggi in vigore. Lo possono fare solo i Decreti Legge richiamando gli articoli del Titolo I della citata Costituzione.
Per far divertire i ragazzini con l’oggetto da loro amato, il pallone, un parroco della cittadina piemontese di Chivasso, li aveva accolti presso il campo dell’oratorio Beato Angelo Carletti per farli tirare quattro calci nell’intervallo di catechismo. Se non che arriva la zelante polizia municipale, chiamata dai “soliti ignoti” e sanziona il parroco per violazione del Dpcm.
Il parroco don Dario Smiderle, evidentemente non con il paraocchi, diversamente da tanti italiani, si è guardano attorno e, forte dei suoi studi e con l’ausilio di un avvocato, ha trovato il modo di bypassare il Dpcm e continuare a far divertire, in tutta sicurezza ovviamente, i ragazzini.
Come hanno fatto? Invocando i Patti Lateranensi. Addirittura! Sì, perché l’avvocato scrive che “in base a quelli nessun Dpcm può, in alcun modo, derogare alle norme relative agli accordi Stato-Chesa, con la conseguenza che l’organizzazione dei locali all’interno dell’oratorio non è soggetta alle sue disposizioni, ma neppure gli agenti delle forze dell’ordine possono elevare sanzioni”.
Ecco quindi un modo per poter far divertire i ragazzini, sempre adottando tutte le sicurezze previste possibili, ma senza contravvenire alla miriade di Dpcm e Ordinanze varie, spesso poco intelligibili, contorte e variamente interpretabili. Certo, meglio avere in mano una copia dell’atto prodotto dal citato avvocato.
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