SERIE B - L'Udine City illude. Poi la valanga
Nel recupero di Verona, chiusi in vantaggio i primi 20 minuti (rete di Guidolin), la formazione di Pittini regge fino al 3 - 3 (a segno Turolo e Sironi), ma finisce per pagare i troppi errori, sia in attacco che in difesa, e viene travolta dalla valanga gialloblu: 8 - 3 il punteggio finale
L’illusione di poter confezionare qualcosa di clamoroso dura un tempo, poi tutto torna alla normalità. Nel recupero della seconda giornata, l’Udine City illude e si illude in quel di Verona, chiudendo avanti la prima frazione senza subire reti. L’Hellas, una delle favorite del campionato, si riprende però subito quello che le spetta, scoccando spietatamente otto frecce. Barile e soci non sono cosi impeccabili dietro, sbagliano anche troppo davanti (almeno 4 - 5 palle gol clamorosamente buttate) e finiscono sommersi.
Senza timori reverenziali, comunque, l’Udine City si affaccia dalla finestra e getta subito una secchiata di acqua gelata sulla testa dei padroni di casa. L’azione è semplice, ma efficace: corner di Della Bianca e incornata vincente di Guidolin. L’Hellas accusa visibilmente il colpo e si espone alle ripartenze dei friulani, che hanno il demerito - soprattutto in vantaggiose situazioni di superiorità numerica - di non infierire. Grave è anche l’errore di Chtioui il quale, seminati gli avversari, spara addosso al portiere di casa. C’è spazio pure per il giovane Ljuskic mentre sale la pressione gialloblu. Ma Agrizzi è bravissimo e reattivo in un paio di occasioni, anche se ha bisogno dell’ausilio della buona sorte per salvarsi da una botta di Amoroso che scheggia la traversa.
Nella ripresa l’Hellas ha tutta un’altra faccia e ribalta subito il risultato con Leleco e Tirapo. Ma Turolo con ci sta e con un sinistro ciclonico rimette le cose in parità. Nuovo allungo Hellas con un super gol di Amoroso (nulla a che vedere con Marcio, “cerbiatto” dell’attacco dell’Udinese di Zaccheroni) che, però, si ritrova ancora incollata l’Udine City. E’ infatti Sironi a timbrare il suo primo gol stagionale: 3 - 3. Emozioni ed esultanze si susseguono ma, da qui alla fine, le gioie saranno tutte dei padroni di casa (a bersaglio ancora con Amoroso, Manzali tre volte e di nuovo Tirapo) per un 8 - 3 che suona come condanna eccessivamente pesante per i friulani. Perché, mentre i gialloblu trasformano praticamente ogni occasione, l’Udine City ne sbaglia diverse. Troppe. E a questi livelli, soprattutto contro avversari ricchi di qualità, ogni errore si paga caro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA