Va al Pordenone il derby regionale nel recupero infrasettimanale della settima giornata. I neroverdi con il fiatone espugnano 3-4  Palmanova ed agganciano al secondo posto il Chiuppano che nello scontro diretto è messo sotto da uno Sporting Altamarca stellare. Dura un tempo il Maccan contro l'Hellas Verona 1903:gli scaligeri nella ripresa affondano la squadra di Sbisà per 2-7 mentre un tempo a testa sancisce il pareggio tra Miti Vicinalis e Canottieri Belluno. 

A Palmanova gara bloccata nel primo tempo, Pordenone attacca ma deve fare i conti con la difesa ordinata dei padroni di casa che cedono solo a 3' dalla sirena di metà tempo quando Grigolon devia sotto rete un tiro di Grzelj. Nella ripresa i neroverdi vogliono chiuderla subito con Grzel, che sorprende Braida sul suo palo dopo 2', Contin verso metà ripresa prova a riaprirla ma il palo dice di no e così in ripartenza Grigolon finalizza lo 0-3 del 12' che pare mettere la gara in naftalina. Invece il finale è pirotecnico, Besic, croce e delizia per mister Criscuolo, dai 16 metri in diagonale spara un missile terra area per l'1-3 e poi a 2' dalla fine trasforma un tiro libero di precisione concesso per un fallo in attacco di Piccirilli. Poi però pasticcia a metà campo fornendo a Grigolon l'assist per il 2-4 a porta sguarnita a 50" dalla fine. Difesa neroverde da rivedere a meno 25" dalla sirena con Contin pescato solo soletto in area per il 3-4 che però, con qualche brivido, Pordenone porta a casa. 

Niente da fare per il Maccan che dopo Sedico ne incassa altri 7 in casa contro l'Hellas Verona; scaligeri avanti con Donin dopo 5', al 10' gran staffilata di Stendler per l'1-1, gioia di breve durata perchè Manzali, con una magia di tacco, manda Verona al riposo avanti per 1-2. In avvio di ripresa i gialloblù mettono il turbo e per il Maccan in 4' cala il sipario. Un'autorete, Amoroso e Ziberi timbrano l'1-5. Prova a riaprirla Chavez al 13' ma Amoroso con altre due reti chiude definitivamente la sfida. I gialloneri di Sbisà scivolano al sesto posto, superati dalla Canottieri Belluno che in rimonta recupera un punto prezioso a Vazzola. Doppio vantaggio del Miti con Laino che la sblocca dopo 2' e raddoppia al 4' della ripresa, Reolon e Gheno però nel concitato finale raggiungono il 2-2.

Nella supersfida della serata prova di forza dello Sporting Altamarca che passa 3-6 sul parquet del Chiuppano. Primo tempo da incubo per i padroni di casa anche poco fortunati, due autoreti spianano la strada alla capolista che allunga con Ait Cheikh, al 15' Vidoto de Aguilar accorcia per i locali ma Halimi manda i suoi al riposo avanti 1-4. Profondo rosso in avvio di ripresa per Chiuppano che incassa la rete dell'1-5 timbrata da Baron, assalto all'arma bianca dei padroni che provano a tornare in partita ed a crederci ancora con Vidoto de Aguilar e Lari, ma a spegnere la "remuntada" il gol dalla propria metà campo del portiere con licenza di gol Miraglia per il 3-6 finale che lancia l'Altamarca verso il titolo di campione d'inverno e le final eight di Coppa Italia.

Stasera si chiude il cerchio con la sfida salvezza alle 20.30 tra Futsal Giorgione e Futsal Cornedo e la trasferta, stesso orario, del Maniago in visita al lanciatissimo Sedico.

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