IL CASO - Tutti fermi, ma non... il volley misto Csi di Udine
Nel fine settimana è previsto l'inizio del campionato, perché la vincente dello stesso accederà più avanti alla fase nazionale. Per il calcio però non vale
Sembrava esserci imbattuti nella classica " fake news", ma dopo un'attenta verifica abbiamo dovuto ricrederci.
Di cosa parliamo? Mentre il calcio dilettantistico assieme a tutti gli altri sport rimane al palo almeno fino al 5 marzo, in ossequio alle ultime disposizioni governative, mentre le società s'interrogano su come riprendere e con quali e quanti esborsi economici per sanificazioni, tamponi e visite mediche, sull'assenza del pubblico, sui chioschi con le serrande abbassate, sui settori giovanili ibernati, sembra che una disciplina inizi a giorni la stagione sportiva a livello amatoriale.
Ma sarà vero? Certo che si. Sfogliando il sito del Csi provinciale di Udine, questo week-end inizierà il campionato di Volley misto (uomini e donne insieme in squadra) con tanto di regolamento e calendario. A quanto si legge, tale campionato può svolgersi perchè la vincente accederà, più avanti, alla fase nazionale. Cosa che al calcio, se ben ricordate, qualche mese fa quando ci fu la proposta di far continuare Eccellenza, calcio a 5 e femminile di serie C regionale in quanto la vincente avrebbe poi disputato i campionati nazionali, venne negato senza indugio. E non è tutto, perché sono state avanzate in questi giorni delle proposte, più o meno sensate, di far ripartire subito l’Eccellenza Figc in quanto collegata (con le promozioni) alla serie D con gli stessi protocolli della Quarta serie. Al di là della logica, ma chi pagherebbe i tamponi e tutto l’insieme? Le società no, non vogliono ripartire adesso. Paga la Federazione? Sì, campa cavallo.
Certo che i regolamenti dovrebbero essere univoci ed indiscutibili, ma sembra proprio che ognuno li interpreti in base a come si sveglia al mattino.
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