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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - A Lignano il Vicenza fa il colpo grosso

Tre punti pesanti per la formazione veneta. Seconda sconfitta casalinga per i ramarri. Primo gol in maglia neroverde per Morra, ma il resto dell’attacco è impacciato

PORDENONE – VICENZA 1 – 2
Gol: 3 Longo (LRV), 87 Morra (POR), 88 Giacomelli (LRV)

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Berra (75 Magnino), Vogliacco, Camporese, Falasco; Zammarini (56 Biondi), Calò (36 Misuraca), Scavone (46 Rossetti); Ciurria; Butic (75 Morra), Musiolik. A disposizione: Bindi, Stefani, Banse, Chrzanowski. Allenatore: Tesser

VICENZA (4-3-1-2): Perina; Cappelletti, Pasini, Padella, Beruatto; Zonta (74 Agazzi), Pontisso (74 Bruscagin), Cinelli; Vandeputte (59 Giacomelli); Meggiorini (59 Gori), Longo (84 Valentini). A disposizione: Gerardi, Zecchin, Barlocco, Fantoni, Jallow, Lanzafame. Allenatore: Di Carlo

ARBITRO: Volpi di Arezzo; Assistenti: Saccenti di Modena e Nuzzi di Valdarno; IV Ufficiale: Ayroldi di Molfetta

NOTE: Ammoniti: Zammarini (POR), Meggiorini (LRV), Vandeputte (LRV), Misuraca (POR), Pasini (LRV), Jallow (LRV). Recupero 1 pt. – 5’ st

LIGNANO - Una vittoria preziosa e voluta frutto del coraggio. Il Vicenza fa tre passi avanti sulla strada della salvezza superando il Pordenone dopo averne utilizzato le stesse armi: aggressione, palleggio, tattica.  Ko inatteso, il secondo interno per i ramarri, beffati dopo aver rincorso a lungo il pareggio e pensato di aver raggiunto troppo presto l’obiettivo. Errore madornale concedere spazi a cecchini come Giacomelli. Il Pordenone recupera Ciurria sulla trequarti, ma il fante non punge come al solito e Butic e Musiolik terminali offensivi faticano a trovare linee di smarcamento.  Out ancora Barison in difesa Tesser sceglie Camporese e Vogliacco con Falasco e Berra laterali. In mezzo al campo Calo’ riprende una maglia da titolare, con Scavone e Zammarini a sostegno.

Pronti via e dopo un brivido targato Butic gli ospiti sono avanti: Beruatto crossa verso Longo che di testa gira di precisione alle spalle di Perisan. La gara è frizzante e le occasioni non mancano: Zammarini calcia alto e a lato nell’arco di 60”, Cappelletti sfiora il raddoppio ed al 15′ ci prova anche Meggiorini di testa ma il Lanerossi non sfonda. Attorno alla mezz’ora altre occasioni, ci provano prima i ramarri ma l’occasione più grande è ancora dei biancorossi con Beruatto che colpisce la traversa. Prima del riposo ancora chance per i padroni di casa con Butic con un tiro a giro che esce di poco. Brutta tegola per Tesser al 36’ quando deve far alzare e mandare in campo Misuraca per un acciaccato Calo’. Al 39’ ci prova Berra ma Perina fa buona guardia.
Ad inizio ripresa cominciano le grandi mosse dei tecnici: Tesser toglie Scavone e inserisce Rossetti e qualche minuto dopo inserisce il nuovo arrivato Biondi e manda sotto la doccia Zammarini. Centrocampo rivoluzionato. Il Vicenza si disimpegna senza grossi affanni, il Pordenone gestisce la gara ma davanti non trova varchi. Ci prova dalla distanza Butic al 23’ ma Perina blocca a terra. Girandola di cambi anche per i veneti, mentre Tesser manda in campo l’artigleria inserendo anche Morra, e proprio il sostituto di Diaw trova il pari all’87’, girando in porta anticipando il diretto marcatore, un cross di Vogliacco. In precedenza proteste da una parte e dall’altra per due contatti in area. In quella neroverde Vogliacco tocca Cappelletti, dall’altra Pasini entra scomposto su Rossetti. Nemmeno il tempo di rifiatare che sul primo rovesciamento di fronte il Vicenza con Giacomelli mette nuovamente la testa avanti con un tiro dal limite, sul quale Perisan poteva fare qualcosa di più, provando la respinta con la mano di richiamo. Il colpo del ko, che nei minuti di recupero, con grande forza il Vicenza difende con i denti. Pordenone che conferma la propria difficoltà a gestire le gare casalinghe, dove ha raccolto due vittorie, sette pareggi e due sconfitte. Prossimo appuntamento martedi prossimo alle 19.00 a Ferrara in casa della Spal.

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 06/02/2021
 

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