LA PROPOSTA - Skocaj (Cormonese): giocare anche d'estate
Il presidente della società isontina lancia l’invito alla Figc di un cambio di mentalità. Gioverebbe a tifosi, società (incassi) e terreni di gioco. Se il Carnico lo fa ....
Potrebbe far discutere o storcere il naso ai puristi del calcio, ma la proposta del presidente della Cormonese Marco Skocaj è più che condivisibile e anche appropriata fra i dilettanti. Il massimo dirigente grigiorosso invita la Federazione a far disputare i campionati anche d’estate, sulla falsa riga del Carnico. Si può giocare di sera o nel tardo pomeriggio, i tifosi verrebbero allo stadio molto più volentieri e numerosi rispetto all’inverno con freddo, pioggia e buio presto e si tradurrebbe anche in maggiori incassi al chiosco (fa caldo, si beve di più) e i terreni di gioco non soffrirebbero.
«Non si può ragionare con le vecchie logiche, dobbiamo adattarci, cambiare la nostra mentalità di dover concludere i campionati entro il 30 giugno - spiega Skocaj in un’intervista a “Il Pccolo” -. Non vedo problemi nel giocare a luglio o agosto e se qualche giocatore va in ferie non c’è problema, la rosa è sempre ampia».
Su quest’ultimo aspetto qualcuno potrà obiettare, ma allora nel Carnico nessuno va in ferie?