Sarà un Pordenone carichissimo, quello che ospiterà il Cittadella sabato pomeriggio al "Teghil". E’ ancora fresca nella memoria della squadra neroverde la vittoria per 3 – 1 rimediata al Paolo Mazza di Ferrara; una vittoria che ha rimesso in corsa la squadra per l’aggancio all’ultimo vagone dei playoff. La formazione di Tesser ha sostenuto oggi una seduta mattutina che ha certificato il lento ma graduale recupero di Barison. Il difensore si è allenato a parte, cosi come Calò, che continua il suo programma personalizzato per recuperare dopo il colpo presso da Meggiorini nella gara casalinga contro il Vicenza. In difesa pertanto si va verso la riconferma del quartetto composto da Falasco, Vogliacco, Camporese e Berra. In mediana il terzetto con Misuraca, Rossetti e Magnino con Zammarini possibile arma alternativa. Biondi, ottimo il suo esoedio dal primo minuto a Ferrara, nel ruolo di trequartista a supporto di Butic e Ciurria.

Sfida ricca di contenuti statistici con l’attacco dei veneti tra i più prolifici della categoria (36 reti) dietro solo a quelli di Empoli e Lecce opposto alla difesa del Pordenone, ferma a 19 reti subite, preceduta nella speciale graduatoria soltanto da quelle di Monza (17) e Chievo (18). Rimanendo nella cerchia dei numeri, evidente la difficoltà dei neroverdi nelle gare interne. Dei 32 punti messi in cascina, soltanto 13 arrivano dai match casalinghi, con due vittorie in undici incontri. Soltanto Cosenza (0 vittorie) e Vicenza (1 vittoria) hanno uno score di successi inferiore. Per contro la compagine diretta da Venturato lontano dal proprio terreno ha conquistato 14 punti frutto di quattro vittorie, due pareggi e 5 sconfitte. Nove i precedenti tra le due squadre con un bilancio in perfetta parità    con quattro  successi per parte e un unico pareggio (0-0) nel match in Serie B dello scorso anno giocato alla Dacia Arena.

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