SERIE B - Maniago ancora in bianco. Buon Pordenone
Quarto posto per i neroverdi di Asquini, scacciato il Miti. Palmanova s’illude ma l’Altamarca non perdona. Il City vince il derby, bene Verona e Belluno, frena Chiuppano
La quinta di ritorno sorride all'Udine City che con un gran secondo tempo rulla 6-2 il Maccan Prata; vittoria sofferta quanto importante per il Pordenone, 4-3 al Miti Vicinalis; regge un tempo il Palmanova che nella ripresa s'inchina alla capolista Sporting Altamarca mentre affonda il Maniago anche con Rovereto. In sintesi questa la giornata delle regionali in un campionato che registra il nuovo allungo dell'Altamarca in vetta, complice il mezzo passo falso del Chiuppano che impatta con un rocambolesco 5-5 con il Sedico.
A Manzano torna alla vittoria la squadra di Pittini, dopo un primo tempo da incubo chiuso sotto per 0-2 per il Maccan Prata con i gol di Cocchetto e Stendler. Nella ripresa la gara cambia totalmente volto con l'arrembaggio veemente dei bianconeri del City che, dopo un palo e un'occasione sprecata da mezzo metro, si sblocca con Barile. Il match diventa a senso unico ed il Maccan, non pervenuto nel secondo tempo, si squaglia tra il 10' e 12' quando incassa tre reti in rapida successione, due da Fabbro e una da Della Bianca su tiro libero. Il 6-2 tennistico finale porta la firma finale ancora di Barile e Della Bianca, classifica ora più rassicurante per Goranovic e soci mentre il Maccan vede allontanarsi la zona play off.
Importante vittoria per il Pordenone che mantiene saldamente il quarto posto. Seppure incerottata, la squadra di Asquini supera al termine di una battaglia una delle formazioni più in forma del momento, il Miti Vicinalis. Ospiti avanti con Osmani al 6', gara ribaltata in un minuto a metà tempo da Barzan e Piccirilli, reazione Miti con la rasoiata di Vendrame al 15', ma finale di primo tempo a tinte neroverdi. Vascello, portiere col vizio del gol, si ripete sorprendendo in ripartenza la difesa ospite mentre Grigolon allo scadere sigla il 4-2 dell'intervallo. Secondo tempo con meno benzina in corpo per un Pordenone che comunque stringe i denti e resiste fino al 16' quando Zecchinello inventa la rete del 4-3 che rende gli ultimi giri di lancette infuocati. Un palo di Laino ed Osmani dai 10 metri a 30" dalla fine graziano però il Pordenone che porta a casa 3 punti pesanti.
Palmanova ,come dicevamo in apertura, regge un tempo alla capolista. Partenza diesel dell'Altamarca come spesso accaduto in questo campionato, primo tempo avanti infatti di misura 2-1. A Meo e Baron risponde per gli amaranto Sluga. Nella ripresa la prima della classe alza i ritmi e chiude di fatto la gara con un break timbrato da Meo, Rosso e Ouddach per il 5-1 che consegna la gara agli archivi col 6-2 finale siglato dal botta e risposta tra il palmarino Langella ed Halimi. La squadra di Criscuolo resta al penultimo posto in classifica a ruota del Giorgione e del Cornedo.
Il Futsal Giorgione lotta ma cede di misura a Belluno 3-1. Gialloblù locali avanti all'intervallo per 2-1 con Rotta e Dal Farro, per gli ospiti centro di Kadu. Equilibrio nella ripresa fino al gol della staffa del Belluno siglato dal nuovo acquisto Belleboni.
Non basta una buona prestazione neanche al Cornedo che però aveva davanti i mostri sacri dell'Hellas Verona, gara ricca di emozioni e sempre in equilibrio con un 3-4 all'intervallo. Nella ripresa Verona riesce in volata ad avere la meglio per 5-7. Per gli scaligeri doppietta di Tirapo Sanz, centri di Leleco, Manzali Ziberi, Rocha e Amoroso e limato il distacco dalla seconda in classifica Chiuppano.
Grandi emozioni come avevamo previsto a Carrè tra Chiuppano e Sedico con un ultimo minuto davvero incredibile condito da 4 reti per un 5-5 memorabile. E' Pedrinho ad aprire la sfida dopo 5' mentre al 12' Focosi ristabilisce la parità, sul finire del primo tempo strappo del Chiuppano con Leo Senna e "El Diablo" Liberti per il 3-1 dell'intervallo. Succede di tutto ed il contrario di tutto nella ripresa, a metà tempo contro break del Sedico che con Focosi all'8' e Er Raji al 10' riaggancia il pareggio sul 3-3. Il bello però deve ancora venire, Chiuppano avanza il portiere di movimento per vincerla, ma da una ripartenza a 32" dalla fine incassa il 3-4 di Storti, palla a metà campo ed in 9" Lari ben appostato sul secondo palo impatta per il 4-4. Non è finita, Dos Santos a 5" dalla fine ruba palla a Liberti ed insacca la rete della possibile vittoria, ma in mischia a 2" dalla fine Moscoso riesce a mettere dentro un pareggio incredibile per il 5-5 finale.
Dal vertice alla coda dove continua ad arrancare Maniago alla quindicesima sconfitta di fila, la squadra di Polo Grava lotta con Rovereto ma non basta neanche stavolta. Sotto all'intervallo per 2-4 nella ripresa le prova tutte ma alla fine è Rovereto ad esultare con la prima vittoria esterna e tre punti toccasana per la classifica , un 4-7 che per i trentini porta la firma di un grande Bazzanella, autore di una tripletta, Monteiro (2), Frisenna e Montes. Per i biancoverdi a referto Kamencic, Rosset, Measso e Quarta.
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