CASARSA - Spagnol: ripartenza solo con pubblico e chioschi aperti
Il dirigente gialloverde propone la sua soluzione per concludere il campionato: "Si potrebbe ripartire a fine aprile senza spareggi: le prime salirebbero mentre le ultime retrocederebbero"
Anche il Casarsa, nella persona del dirigente Ermes Spagnol, si associa alla volontà comune a tutti i presidenti, di ricominciare solo in condizioni di sicurezza maggiore e senza troppe restrizioni, ma soprattutto con il pubblico.
Qual è la vostra posizione?
"La posizione del Casarsa e di tutte le società dilettantistiche regionali è di tornare a giocare ma a certe condizioni, ovvero con il pubblico ed il chiosco, quindi strettamente legate alla pandemia. Ad oggi è dunque molto difficile una ripartenza perchè dobbiamo avere la possibilità di giocare con il pubblico, altrimenti non avrebbe senso, così come ha poco senso anche fare un tampone a settimana che non garantirebbe comunque la totale sicurezza. Torneremo solo quando lo si potrà fare in condizioni normali".
Come intendete procedere in questo periodo?
"In tanti sono partiti con gli allenamenti del settore giovanile ed anche noi stiamo facendo un paio di allenamenti a settimana, ma fino a quando si potrà tirare avanti senza disputare i campionati?".
Ha una proposta su come si potrebbero portare a termine i campionati dilettantistici?
"Il 5 marzo scadrà il DPCM e la volontà era di ripartire nei primi d'aprile. Io proporrei invece di ripartire a fine aprile senza disputare gli spareggi: le prime salgono e le ultime retrocedono. Potremmo gestire la fine del campionato come vogliono tutti i presidenti, in totale sicurezza".
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