SERIE B - Il Maccan cede nel finale: derby al Pordenone
La squadra neroverde si impone per 8-3 a Prata, ma per 30' abbondanti i gialloneri di Sbisà tengono in bilico l'esito della gara...
MACCAN PRATA - PORDENONE 3-8
Gol: A 00’08’’ e a 12’31’’ su rigore Štendler, a 07’58’’ Finato, a 08’22’’ Piccirilli, a 12’50’’ Grigolon, a 13’37’’ Chavez; nella ripresa, a 08’23’’ e a 12’49’ su tiro libero Finato, a 16’19’’ Koren su tiro libero, a 18’32’’ Piccirilli, a 19’31’’ Barzan.
MACCAN PRATA Azzalin e Marchesin (portieri), Zocchi, Zecchinello, Karabina, Dedej, Owen, Chavez, Štendler, Ayose, Cocchetto, Camilla. All. Sbisà.
PORDENONE Vascello e Casula (portieri), Galai, Tosoni, Koren, Barzan, Milanese, Finato, Grigolon, Spatafora, Cigana, Piccirilli. All. Asquini.
ARBITRI - Cacciola di Treviso e Briguglio di Brescia; cronometrista Battista di Gradisa d’Isonzo.
NOTE - Azzalin para un rigore a Piccirilli a 15’34’’. Espulsi Spatafora a 30’24’’ e Ayose a 36’18’’, entrambi per somma di ammonizioni. Ammoniti Grigolon, Owen, Štendler, Milanese, Fadelli (accompagnatore Maccan), Finato, Cocchetto. Tiri liberi 0/2 e 2/2.
Il ritrovato derby del futsal pordenonese finisce con una meritata affermazione del Pordenone, ma con un risultato fin troppo bugiardo. I neroverdi trionfano 8-3 sul Maccan Prata al termine di un incontro apertissimo fino a 4’ dalla fine. A decidere, in particolare, gli episodi, che gli uomini di Asquini hanno sfruttato con il cinismo della grande squadra, di fronte a un Maccan ordinato ma impreciso.
Nonostante le difficoltà di organico e due giocatori – Chavez e Štendler – a mezzo servizio, i gialloneri partono alla grande, rompendo l’equilibrio dopo 8’’ con un’incursione al limite di Štendler su rimessa di Ayose. Il Pordenone, pur tenendo le redini del gioco, fatica a forzare la retroguardia pratese, riuscendo a pervenire al pari solo a 7’58’’ con un tap-in quasi involontario di Finato su una respinta ravvicinata di Azzalin su Koren. Appena 24’’ e Piccirilli la ribalta con un violento sinistro sotto l’incrocio, incanalando il match sui binari favorevoli ai neroverdi.
Non è di questo avviso il Maccan, che prova subito il forcing e trova a 12’31’’ il pari di Štendler su rigore (mani dell’ex Spatafora). Il nuovo sorpasso di Grigolon a 12’50’’, con una zampata dal limite potrebbe suonare da doccia fredda, ma ancora una volta i gialloneri non demordono, riemergendo a 13’37’’ grazie a un destro dalla distanza di Chavez. Addirittura lo stesso pivot avrebbe l’occasione del controsorpasso su tiro libero a 14’16’’, ma la mira è imprecisa e la sfera a lato. L’equilibrio perdura fino agli spogliatoi, per quanto minato da uno svarione dell’arbitro Briguglio, che a 15’33’’ vede in area un fallo di Owen su Piccirilli che i replay mostrano invece essere nettamente al di fuori di essa: super Azzalin, ad ogni modo, è bravo a rendere giustizia sullo stesso numero 20 neroverde.
La ripresa riecheggia i fantasmi di Manzano. Anche in questo caso il Maccan non riesce a sbloccarsi, chiudendo il parziale con zero reti all’attivo; ma la prestazione è di tutt’altra caratura, al punto che le cinque reti incassate risultano indubbiamente eccessive e, statistiche alla mano, il quadro delle conclusioni è addirittura favorevole agli uomini di Sbisà. Dopo un inizio in forcing, i gialloneri finiscono trafitti a 8’23’’ da una girata al limite di Finato. Poi, a 10’24’’, un rosso all’ex Spatafora non viene capitalizzato a dovere, col Pordenone bravo a chiudersi. Il culmine della negatività lo si raggiunge a 12’00’’, quando Vascello si supera respingendo un tiro libero ben angolato di Štendler.
Sornione, il Pordenone riesce a quel punto ad aggiogare definitivamente il match. A 12’49’’ Finato capitalizza il primo di due tiri liberi assegnati, bissato da Koren a 16’19’’ (secondo giallo ad Ayose nell’occasione). Piccirilli a 18’32’’ con una botta sotto l’incrocio e Barzan a 19’31’’ (palo e carambola sfortunata su Azzalin) calano un sipario fin troppo pesante.
Gol: A 00’08’’ e a 12’31’’ su rigore Štendler, a 07’58’’ Finato, a 08’22’’ Piccirilli, a 12’50’’ Grigolon, a 13’37’’ Chavez; nella ripresa, a 08’23’’ e a 12’49’ su tiro libero Finato, a 16’19’’ Koren su tiro libero, a 18’32’’ Piccirilli, a 19’31’’ Barzan.
MACCAN PRATA Azzalin e Marchesin (portieri), Zocchi, Zecchinello, Karabina, Dedej, Owen, Chavez, Štendler, Ayose, Cocchetto, Camilla. All. Sbisà.
PORDENONE Vascello e Casula (portieri), Galai, Tosoni, Koren, Barzan, Milanese, Finato, Grigolon, Spatafora, Cigana, Piccirilli. All. Asquini.
ARBITRI - Cacciola di Treviso e Briguglio di Brescia; cronometrista Battista di Gradisa d’Isonzo.
NOTE - Azzalin para un rigore a Piccirilli a 15’34’’. Espulsi Spatafora a 30’24’’ e Ayose a 36’18’’, entrambi per somma di ammonizioni. Ammoniti Grigolon, Owen, Štendler, Milanese, Fadelli (accompagnatore Maccan), Finato, Cocchetto. Tiri liberi 0/2 e 2/2.
Il ritrovato derby del futsal pordenonese finisce con una meritata affermazione del Pordenone, ma con un risultato fin troppo bugiardo. I neroverdi trionfano 8-3 sul Maccan Prata al termine di un incontro apertissimo fino a 4’ dalla fine. A decidere, in particolare, gli episodi, che gli uomini di Asquini hanno sfruttato con il cinismo della grande squadra, di fronte a un Maccan ordinato ma impreciso.
Nonostante le difficoltà di organico e due giocatori – Chavez e Štendler – a mezzo servizio, i gialloneri partono alla grande, rompendo l’equilibrio dopo 8’’ con un’incursione al limite di Štendler su rimessa di Ayose. Il Pordenone, pur tenendo le redini del gioco, fatica a forzare la retroguardia pratese, riuscendo a pervenire al pari solo a 7’58’’ con un tap-in quasi involontario di Finato su una respinta ravvicinata di Azzalin su Koren. Appena 24’’ e Piccirilli la ribalta con un violento sinistro sotto l’incrocio, incanalando il match sui binari favorevoli ai neroverdi.
Non è di questo avviso il Maccan, che prova subito il forcing e trova a 12’31’’ il pari di Štendler su rigore (mani dell’ex Spatafora). Il nuovo sorpasso di Grigolon a 12’50’’, con una zampata dal limite potrebbe suonare da doccia fredda, ma ancora una volta i gialloneri non demordono, riemergendo a 13’37’’ grazie a un destro dalla distanza di Chavez. Addirittura lo stesso pivot avrebbe l’occasione del controsorpasso su tiro libero a 14’16’’, ma la mira è imprecisa e la sfera a lato. L’equilibrio perdura fino agli spogliatoi, per quanto minato da uno svarione dell’arbitro Briguglio, che a 15’33’’ vede in area un fallo di Owen su Piccirilli che i replay mostrano invece essere nettamente al di fuori di essa: super Azzalin, ad ogni modo, è bravo a rendere giustizia sullo stesso numero 20 neroverde.
La ripresa riecheggia i fantasmi di Manzano. Anche in questo caso il Maccan non riesce a sbloccarsi, chiudendo il parziale con zero reti all’attivo; ma la prestazione è di tutt’altra caratura, al punto che le cinque reti incassate risultano indubbiamente eccessive e, statistiche alla mano, il quadro delle conclusioni è addirittura favorevole agli uomini di Sbisà. Dopo un inizio in forcing, i gialloneri finiscono trafitti a 8’23’’ da una girata al limite di Finato. Poi, a 10’24’’, un rosso all’ex Spatafora non viene capitalizzato a dovere, col Pordenone bravo a chiudersi. Il culmine della negatività lo si raggiunge a 12’00’’, quando Vascello si supera respingendo un tiro libero ben angolato di Štendler.
Sornione, il Pordenone riesce a quel punto ad aggiogare definitivamente il match. A 12’49’’ Finato capitalizza il primo di due tiri liberi assegnati, bissato da Koren a 16’19’’ (secondo giallo ad Ayose nell’occasione). Piccirilli a 18’32’’ con una botta sotto l’incrocio e Barzan a 19’31’’ (palo e carambola sfortunata su Azzalin) calano un sipario fin troppo pesante.
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Scritto da La Redazione il 20/02/2021