SERIE D - A Caldiero pari pure i legni. Peccato Manzanese
Grande partita della squadra di Vecchiato, che ha costruito numerose occasioni da rete. Burigana tra i pali, che capocciata tra Bevilacqua e Manarin
CALCIO CALDIERO TERME (5-3-2): Aldegheri, N’ze, Baldani (18’s.t. Braga), Burato, Rossi, Baschiarotto, Zerbato, Viviani (29’s.t. Boldini), Tamponi (18’s.t. Peli), Manarin (41’p.t. Cherubin), Filiciotto; a disposizione Kuqi, Andreis, Martone, Zanazzi, Marastoni. Allenatore Cristian Soave.
MANZANESE (4-3-1-2): Burigana, Zupperdoni, Cecchini, Bevilacqua (45’p.t. Cestari), Calcagnotto, Nchama, Capellari (21’s.t. Delle Case), Casella, Moras, Gnago, Fyda (28’s.t. Nicoloso); a disposizione Calligaro, Duca, Mikaila, Nastri, Nicoloso, Medico, Bradaschia. Allenatore Roberto Vecchiato.
ARBITRO: Domenico Castellone della Sezione di Napoli. Assistenti: Carmine De Vito di Napoli e Federico Linari di Firenze.
NOTE – Ammoniti Viviani (17’p.t.), N’ze (8’s.t.), Rossi (14’s.t.), Baschirotto (34’s.t.), Casella (42’s.t.). Calci d’angolo 4-1 per il Caldiero. Recuperi 5’ e 4’.
CALDIERO TERME – Sul terreno dello stadio “Berti” di Caldiero, avvolto da una leggera foschia, la Manzanese di mister Vecchiato scende in campo con una novità assoluta nella formazione; in porta, infatti, non c’è Da Re ma Pietro Burigana, arrivato dal Padova in questa sessione di mercato.
Prima fase di gara piuttosto equilibrata, nel prosieguo è la Manzanese a giocare più palloni ed a farsi prevalentemente vedere nella metà campo della squadra veronese. Al 20’ è rischioso un retropassaggio di testa ad opera di Baschiarotto, sul quale Aldegheri, preso in contropiede, riesce a salvare. Un minuto dopo, su cross dalla sinistra di Cecchini, Fyda colpisce di testa, ma il pallone esce di un soffio sul fondo, alla sinistra del numero uno di casa. Al 22’ un traversone di Viviani avvia la ripartenza della Manzanese ad opera di Fyda, che viene a sua volta punito per un fallo sul portiere, ma che a sua volta protesta per il fallo di mano di un difensore di casa. Al 25’ accelerazione di Gnago che punta N’Ze in area, lo lascia sul posto, e calcia un diagonale centrale, parato da Aldegheri.
Dieci minuti dopo assistiamo ad un cross dalla sinistra di Cecchini per la testa di Nchama, che conclude sulla traversa. Al 36’ un “testa contro testa” fra Manarin e Bevilacqua costringe l’arbitro a sospendere la gara per cinque minuti. Manarin viene bendato, ma comunque è costretto ad uscire, Bevilacqua riprende a giocare, ma poco dopo chiede di essere sostituito per un giramento di testa. Al 43’ un destro a giro di Cecchini da fuori area termina sul fondo, mentre al 47’ una palla carambola fra Fyda e Gnago e termina lentamente verso la porta di Aldegheri, che para a terra. Dopo 5’ di recupero, termina sullo 0-0 la prima frazione, nel corso della quale ha fatto senz’altro qualcosina in più la Manzanese.
La prima parte della ripresa vede una crescita della squadra di casa che al 7’ va vicino al gol: cross di Cherubin per la testa di Zerbato, la cui conclusione, smanacciata da Burigana, colpisce la parte superiore della traversa e finisce sul fondo. All’11’ Moras si accentra e calcia dal limite, la conclusione, smorzata da un difensore, è centrale e viene parata senza problemi dal numero uno di casa. Un minuto dopo il Caldiero va vicino al gol del vantaggio: buona azione in slalom di Zerbato sulla sinistra, pallone per l’arrivo di Feliciotto, che calcia alto da ottima posizione. Al 17’ Gnago è lanciato a tu per tu con il portiere, cerca di saltarlo, ma il numero uno di casa è bravo a rubargli il pallone. Al 22’ assistiamo ad un’altra occasione per la Manzanese ma, sulla palla a centro area di Gnago, Fyda si gira un paio di volte ma perde l’attimo. Un minuto dopo Moras salta un paio di avversari lungo la linea d’area, ma conclude sul fondo.
La Manzanese gioca sempre più in avanti, il Caldiero si difende con affanno. Al 24’ la Manzanese ha un’altra clamorosa opportunità: su ripartenza Fyda serve l’assist a Gnago che, ancora una volta tu per tu con Aldegheri, si fa parare la conclusione calciandogli addosso. Al 32’, dopo un uno-due con Nicoloso, Gnago ha ancora una buona opportunità in area ma, da buona posizione, scivola e calcia a vuoto. Due minuti dopo Gnago viene fermato fallosamente da Baschiarotto al limite dell’area; al 36’ la relativa punizione di Moras centra in pieno l’incrocio dei pali alla sinistra di Aldegheri.
Al 40’ Moras opera sulla destra ed effettua un tiro cross che viene parato da Aldegheri. Al 45’ Gnago va via di forza in area, ma conclude sull’esterno della rete. Nei minuti di recupero si rivede in avanti il Caldiero: al 46’ un destro di Rossi, che anticipa Nchana, termina alto; al 47’, su palla recuperata da Pali a centrocampo, Zerbato viene servito sulla sinistra e colpisce un clamoroso palo alla sinistra di Burigana. Si chiude quindi sullo 0-0 la partita di una Manzanese che, nonostante le tante fasi offensive, non è riuscita a sbloccare la partita e che anzi, nei minuti finali, ha rischiato di soccombere per il clamoroso palo colpito da Zerbato.
Andrea Citran
Il dopo gara
Il nulla di fatto con cui la Manzanese esce dal “Mario Berti” di Caldiero muove la classifica ma non soddisfa appieno il dg Alessandro Paolucci, deluso non per la prestazione dei suoi, anzi, ma dall’occasione persa: «C’è un bel po’ di rammarico per come è finita la partita, la squadra ha creato tantissime occasioni, nel secondo tempo abbiamo giocato in una metacampo. Siamo un po’ dispiaciuti per lo 0-0 ma ci è andata anche bene perché all’ultimo secondo il Caldiero ha colpito il palo e poteva essere una beffa. Continuiamo così, sono convinto che affrontare le partite con questa determinazione potremo disputare un ottimo girone di ritorno. Spero non pesino questi due punti lasciati per strada ma i ragazzi sanno di doversi impegnare e giocare come da par loro».
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VIDEO INTERVISTA - Paolucci: "Rammarico, create molte occasioni"