SERIE A - L'Udinese regala un tempo. Ma rimonta
Primi 45 minuti inguardabili al “Tardini” e doppio, meritato vantaggio del Parma. Nella ripresa la riscossa bianconera con le reti (entrambe di testa) firmate Okaka e Nuytinck
Gol: 3’pt Cornelius, 32’pt Kucka (rigore), 19’st Okaka, 35’st Nuytinck
PARMA: Sepe, Conti, Bani, Gagliolo, Pezzella (34’st Bruno Alves), Hernani (21’st Grassi), Brugman (25’st Cyprien), Kucka, Karamoh (21’st Man), Cornelius, Mihaila (34’st Laurini). A disposizione: Colombi, Iacoponi, Zirkzee, Sohm, Osorio, Brunetta, Busi. Allenatore: D’Aversa.
UDINESE: Musso, Becao (1’st Molina), Nuytinck, Bonifazi, Stryger Larsen, De Paul, Arslan (42’st Makengo), Walace (1’st Nestorovski), Zeegelaar (22’st Ouwejan), Pereyra, Llorente (15’st Okaka). A disposizione: Scuffet, Gasparini, Braaf, Micin, De Maio. Allenatore: Gotti.
ARBITRO: Irrati di Pistoia. Assistenti: Bresmes e Affatato. Paterna. Quarto uomo: Paterna. Var: Piccinini. Avar: Galetto.
NOTE: gara a porte chiuse. Cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Brugman, Cornelius, Zeegelaar, Bani, Mihaila, Musso, Pereyra, De Paul, Conti, Hernani, Man. Angoli: 3 - 2 per il Parma. Recupero: 1’ + 5’. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Mauro Bellugi.
PARMA. L’Udinese prova a risuscitare il Parma, concede un tempo abbondante (e due reti di vantaggio) alla pericolante formazione emiliana - senza vittorie dal 30 novembre - ravvedendosi in tempo utile e rientrando in Friuli con un punto. Ma, sinceramente, i primi 45 minuti lasciano alquanto perplessi: come è stato possibile imbastire una simile “non prestazione” , dopo la già sciagurata esibizione di Roma? E per di più contro un avversario alle soglie della disperazione, “fornito” del peggior attacco del campionato? Ebbene si, è stato possibile. Vista la replica dell’Olimpico, forse la collocazione “prandiale” della sfida ? Chissà. Eppure quando l’Udinese è tornata presentabile (grazie ai cambi ed anche in conseguenza dell’atteggiamento conservativo adottato dagli uomini di D’Aversa), non c’è stata partita. Che sia il caso di provvedere con qualche modifica sino dal fischio iniziale e non soltanto a lavori in corso? Qualche segnale oggi è arrivato: vedremo se Gotti lo coglierà, sin dall’ impegno interno di domenica prossima con la Fiorentina. Sfida per la quale non saranno convocabili (causa squalifica) sia Zeegelaar che Pereyra.
LA CRONACA. L’assenza dell’ultimo istante di Samir (fastidio muscolare accusato durante il riscaldamento) rilancia Bonifazi al quale, inizialmente, era stato preferito Becao. Davanti, se Deulofeu è inutilizzabile, Llorente rimane l’ unica punta, con Pereyra incursore. Tra i ducali, invece, oltre a Kurtic non c’è Gervinho, implacabile castigatore dei bianconeri in passato: gli attaccanti sono perciò Cornelius e Mihaila.
Parma dista parecchio da Roma ma l’avvio è lo stesso: cross di Pezzella, Bonifazi rimane inchiodato al prato e Cornelius (prima rete stagionale) può comodamente “offendere” Musso. Sono trascorsi soltanto 3 minuti…L’Udinese è un cavallo scosso e al 6’ Karamoh semina il panico sulla destra: va piuttosto bene, ai bianconeri, che nessuno sia disponibile al tap - in. Al minuto 14 ancora in evidenza l’asse Pezzella - Cornelius: sull’ennesima zuccata del danese stavolta è Musso a metterci una toppa. Walace rischia poi il rigore, timbrando con il gomito il volto di Karamoh (che esce sanguinante): né il Var nè Irrati decidono, però, di procedere alla verifica tecnologica. Al 17’ c’è la prima, notevole chance per l’Udinese: Zeegelaar, da centro area con il destro, il piede meno dotato, spara alla luna. Sembrano reagire gli uomini di Gotti, ma sciagurato è pure il primo intervento di Becao: Mihaila lo salta e il brasiliano (oggi al rientro) lo trancia. Nessun dubbio: il rigore ci sta tutto. Kucka (dello slovacco è la paternità di quattro degli ultimi cinque gol parmigiani), dal dischetto, non trema. E prima della pausa Musso, con un intervento tipico del calcio a 5, salva sul diagonale di Mihaila.
A questo punto ce ne sarebbero da cambiare parecchi, ma Gotti si “limita” a due volti nuovi: Nestorovski e Molina. Escono Walace e Becao, per un ritorno al classico 3 - 5 - 2. L’Udinese sembra più sveglia ma, ancora una volta, la palla buona arriva sul piede cattivo: De Paul pesca Zeegelaar e, sulla finalizzazione del laterale, è preferibile sorvolare. All’ora di gioco, intanto, termina il pomeriggio di Llorente: nel penultimo slot a disposizione di Gotti c’è Okaka. Corre il 19’ ed il neo entrato può già festeggiare: sul servizio al bacio di De Paul l’ex Watford - anch’ egli lasciato solo soletto - infila di “zucca” Sepe. Alla mezzora un altra pennellata del “Diez” fa gioire il neo entrato Ouwejan, ma la palla a favore dell’olandese viene alzata (cosi pare) oltre la linea di fondo. Al 35’, comunque, il pari e realtà: Nuytinck sfrutta una punizione di Ouwejan, precede Bruno Alves e infila la sua prima perla nell’attuale campionato. Poteva andare malissimo, è finita di lusso. Anche pensando all’occasione capitata sul piede dello “sciagurato” Gagliolo allo spirare del match…
LE PAGELLE. Musso 6, Becao 5, Nuytinck 6,5, Bonifazi 5, Stryger Larsen 5,5, De Paul 6,5, Walace 5, Arslan 6, Zeegelaar 5, Pereyra 5, Llorente 5, Nestorovski 5,5, Ouwejan 6,5, Molina 6,5 Okaka 6,5, Makengo sv. Allenatore: Gotti 6. (r.z.)
Foto pagina Twitter del Parma Calcio
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