PORDENONE-ASCOLI 1-1
Gol: 11’ Ciurria, 68’ Mosti

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan – Barison (75’ Stefani), Vogliacco, Camporese, Chrzanowski (46’ Berra) – Magnino (69’ Rossetti), Misuraca, Zammarini - Ciurria - Musiolik, Butic (38’ Morra (76’ Mallamo) – All. Mark Strukelj.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali - Pucino, Brosco, Avlonitis, D’Orazio (Pinna) - Danzi, Saric (85’ Eramo), Caligara (64’ Buchel) – Stoian (46’ Bajic) – Cangiano (60’ Mosti), Dionisi. – All. Andrea Sottil.

ARBITRO: Lorenzo Maggioni sez. Lecco – Assistenti: Gamal Mokhtar sez. Lecco e Daisuke Emanuele Yoshikawa sez. Roma 1. Quarto uomo: Matteo Gariglio sez. Pinerolo

NOTE - Ammoniti: 21’ Chrzanowski, 39’ Barison, 78’ Rossetti. Calci d’angolo: 4-6    - Recupero: 1t.2’ – 2t.5’

Poco più di un bodino caldo per la squadra di Tesser reduce da due sconfitte consecutive contro Cittadella e Reggina ed in vista del turno infrasettimanale di martedì prossimo contro il Chievo e di venerdì 5 marzo contro il Monza. Un buon punto per Sottil che muove la classifica e accorcia a 4 punti il distacco dal Brescia
Il primo pericolo per i padroni di casa arriva al 7’ imbucata di Stoian per Dionisi che la gira di prima intenzione, chirurgico l’intervento di Chrzanowski in anticipo che consente l’intervento di Perisan, ma al minuto numero 11 la sblocca il Pordenone, con Ciurria che con il mancino anticipa tutti e buca Leali sul primo palo sul cross basso di Zammarini. Piuttosto molle l’intervento dell’estremo difensore ascolano che la tocca ma non salva il risultato.
Messo a segno il vantaggio, è in fiducia la squadra di Tesser (oggi in panchina Mark Strukelj, perché il primo allenatore deve scontare la seconda giornata di squalifica), Al 14’ Musiolik cerca l’affondo sulla sinistra, ma si trascina fuori la palla, poi Ciurria semina il panico sulla trequarti, poi serve Magnino anticipato di petto da D’Orazio. Ancora Ciurria sugli scudi al 18’ si infila in area avversaria e la mette in mezzo per Musiolik, che calcia a lato di poco. Indiavolato Ciurria al 24’ serve verticalmente per Butic, ottimo l’intervento di Avlonitis che capisce tutto e vince il duello con l’attaccante ramarro.
La reazione dell’Ascoli è tutto nel sinistro di Dionisi al 27’, delizioso l’uno-due con Cangiano, Vogliacco fa schermo con il corpo consentendo il facile intervento di Perisan. Costretto ad uscire al 38’ Karlo Butic, che esce dal campo dolorante dopo lo scontro con il portiere Leali. Vicinissimo al pari l’Ascoli al 40’ su calcio di punizione Dionisi aggira la barriera e sfiora il palo; di sicuro l’attaccante reatino avrà ripensato almeno per un attimo al gol segnato al Pordenone nella scorsa stagione, allora con la maglia del Frosinone, con un preciso e potente destro sotto l'incrocio dei pali che freddò l’incolpevole Di Gregorio. Accade poco negli ultimi cinque del primo tempo, da segnalare un calcio d’angolo per l’Ascoli in chiusura di tempo di Caligara, ma senza alcun pericolo per la porta di Perisan. 2’ di recupero poi il signor Maggioni manda tutti negli spogliatoi con il Pordenone in vantaggio per 1-0.

Due i cambi ad inizio ripresa; il Pordenone toglie Chrzanowski già ammonito e lo sostituisce con Berra, mentre Sottil gioca la carta Bajic al posto di Stoian. Subito in evidenza l’ex udinese Bajic, ci prova con il sinistro dal vertice dell'area: palla alta, Maggioni intanto aveva fermato il gioco per segnalazione di posizione irregolare.  Sul fronte opposto risponde Ciurria, il tentativo da fuori finisce largo. più propositivo l’Ascoli che cerca con continuità ora la giocata per riportare il match in parità. Al 58’ Caligara innesca in area Dionisi, puntuale l’intervento di Vogliacco in corner, un minuto dopo sugli sviluppi di azione di calcio d’angolo D’Orazio prova la conclusione al volo, Perisan blocca senza problemi. Se si esclude una ripartenza di Morra che non trova però il rimorchio di Vogliacco, è l’Ascoli che da l’impressione di fare ora la partita e di costruire le migliori occasioni della ripresa. Il neoentrato Mosti che rileva Cangiano si mette subito in evidenza al 64’, Dionisi lo serve al limite sterzata sul mancino e conclusione mancina centrale con Perisan che la blocca. Ma la rete del pari è nell’aria ed arriva puntuale al minuto 68. Dionisi diventa incontenibile Caporese poi la mette sul secondo palo dove indisturbato arriva alle spalle Mosti che da due passi non fa fatica a metterla in rete. 1-1 e match che torna in parità. Accusa il colpo il Pordenone, dentro Rossetti per Magnino, mentre è ancora l’Ascoli a rendersi pericoloso. Mosti prova a ritornare il favore a Dionisi che servito in area, mastica la conclusione non creando particolari problemi a Perisan. Ultimo slot di cambi per il Pordenone che manda in campo Stefani per Camporese che lamenta qualche fastidio e Mallamo per Morra. Subito una buona occasione Pordenone quando diventano 80 i minuti sul cronometro. Cross tagliato sul secondo palo, Ciurria calcia direttamente in porta sul piazzato dal limite del lato corto dell’area di rigore, non ci arriva nessuno dei suoi compagni che si erano portati in area. Anche Sottil a 5’ dalla fine si gioca il suo ultimo slot di cambi: dentro Eramo per Saric e Pinna per D’Orazio. Poche emozioni nel finale di tempo e succede poco o niente anche nei 5’ minuti di recupero. Fischio finale sul risultato di 1-1.