TRIESTINA - Arriva l'Arezzo. Lopez:«Ci mancano i tifosi»
L’esterno sinistro alabardato punta il dito sui gol subiti da palla in possesso: «Dobbiamo lavorare su questo aspetto». L’attaccante Procaccio ricorda l’andata: «Finì 2-2, partite come queste non possiamo fallirle. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa»
L'allenatore dell'Unione Bepi Pillon, giunta a sei risultati utili consecutivi e considerata una bestia nera dai toscani (il cui vice di mister Stellone è l'ex Giorgio Gorgone), non avrà l'attaccante Petrella e i soliti Paulinho, Ioime e Filippini, mentre sta (pian piano) migliorando la condizione di chi aveva avuto recentemente problemi fisici. Dovrebbe essere confermato l'undici di domenica scorsa in casa giuliana al cospetto di un avversario che ha una rosa che potenzialmente vale molto più della sua classifica e che ha come diesse l’ex attaccante Roberto Muzzi.
Così l'esterno sinistro rossoalabardato Walter Lopez: «Dobbiamo lavorare sui gol presi con palla in nostro possesso (e non solo perchè chi prende meno reti in generale, va più lontano) e sulle occasioni da finalizzare, perchè anche a Verona ne abbiamo create tante su un campo piccolo ma non abbiamo raccolto quanto avremmo potuto. Ci vuole la mentalità giusta oltre al dare tutto per andare lontano. E' importante pure parlarsi in campo. E' ancora lunga, ma intanto dobbiamo pensare a fare punti domenica per domenica, preparando sempre ogni incontro. La squadra è questa e tutti devono dare il loro contributo. Peccato per l'assenza dei tifosi, sono uno sanguigno e sento decisamente la loro mancanza. Anche quelli avversari erano uno stimolo durante le partite».
E l'attaccante Andrea Procaccio: «Ora c'è l'Arezzo, non sarà facile perchè ci ricordiamo del pareggio per 2-2 dell'andata. Ne abbiamo due di fila in casa, vincerle sarebbe meglio dopo aver vissuto questa settimana più tranquillamente grazie al pareggio di Verona, ma per lo meno non dobbiamo perdere. Dobbiamo scalare posizioni e partite come questa qui non puoi permetterti di fallirle, ma sono sicuro che la squadra farà bene. Siamo sulla strada giusta perchè sono sei gare che non perdiamo e dobbiamo continuare su questa strada”.
Massimo Laudani