TRIESTINA - Calvano: «Gubbio? Renderemo la vita difficile a tutti»
Gli alabardati si apprestano a riscattarsi dopo il pareggio ottenuto domenica ricevendo al “Rocco” gli umbri. «C’è un po’ di stanchezza, ma non dev’essere un alibi», così il centrocampista di Bepi Pillon. «Ci chiede di essere corti ed ordinati», afferma l’attaccante Gomez
Sette risultati utili consecutivi e 15 punti nell'ultimo mese, ma per la Triestina c'è un sapore di amaro in bocca per non aver sfruttato pienamente certe occasioni nell'ultimo periodo (e non solo). Ma il tempo per recriminare deve lasciare il campo alla concentrazione per il turno infrasettimanale, che vedrà la “banda di Bepi Pillon” di nuovo impegnata allo stadio Nereo Rocco. Stavolta l'Unione ospiterà il Gubbio alle ore 15 (e non alle originali 17.30) di mercoledì 2 marzo sotto la direzione di Andrea Calzavara di Varese. Gli assistenti di linea saranno Marco Carrelli e Antonio Severino di Campobasso, mentre il quarto ufficiale sarà Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone.
Sulla carta questa nona di ritorno dovrebbe vedere i favori dei pronostici pendere dal lato del sodalizio giuliano, che però all'atto pratico fa sempre fatica contro le medio-piccole e tanto più potrebbe essere così ora vista “la punta di stanchezza” fatta vedere domenica scorsa, complici gli impegni ravvicinati e una condizione fisica generale non ancora del tutto positiva, considerando le disavventure fisiche di questi ultimi mesi.
Così il centrocampista Simone Calvano: «Ogni partita cerchiamo di dare il massimo e abbiamo la fortuna di avere fatto una striscia positiva ultimamente. Purtroppo stiamo subendo troppi gol e concediamo delle occasioni agli avversari, ma abbiamo rimontato anche domenica un risultato positivo contro una formazione che si è rinforzata a gennaio. Il nostro obiettivo resta di fare più punti possibile per raggiungere la miglior posizione ai play-off. Pensiamo partita dopo partita, certe volte le prestazioni ci riescono meglio e certe meno. Ma vogliamo rendere la vita difficile a tutti fino alla fine, mai dire mai e vedremo come andrà. Siamo una squadra forte, abbiamo sia giovani interessanti sia giocatori esperti, che possono aiutare gli altri. Non è facile giocare ogni tre giorni, anche perchè si è puntato giustamente sullo stesso nucleo per cercare di trovare continuità e perciò c'è sì un po' di stanchezza. Ma non deve essere un alibi e dobbiamo aggredire questa cosa. Contro il Gubbio dobbiamo andare in campo per cercare di metterli sotto e di vincere, perchè dobbiamo ricordarci di quanto successo all'andata e per riscattarci dalla delusione per non aver vinto contro l'Arezzo».
E l'attaccante Guido Gomez: «Il mister ci chiede tanto di essere corti e ordinati. Io spero di continuare a segnare e di aiutare così la squadra, se segno è per merito dei miei compagni di squadra. Ora abbiamo avuto un paio di giorni per ricaricare le pile; il Gubbio darà il massimo e noi dovremo metterci più cattiveria per i tre punti»..© RIPRODUZIONE RISERVATA