SERIE A - Follia Larsen, Udinese raggiunta al 97'
In vantaggio al “Meazza” (rete di Becao) i bianconeri, ridotti in dieci per l’infortunio di Samir, subiscono il pareggio del Milan su un giusto rigore, a recupero comunque già terminato. Fallo di mano del danese, trasforma Kessie
Gol: 23’st Becao, 52’st Kessie (rigore)
MILAN: G. Donnarumma, Kalulu (18’st Calabria), Kjaer, Romagnoli, Hernandez, Tonali (1’st Meitè), Kessie, Castillejo (30’st Saelemaekers), Diaz (18’st Hauge), Rebic, Leao. A disposizione: Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Tomori, Gabbia. Allenatore: Pioli.
UDINESE: Musso, Becao, Bonifazi, Nuytinck, Molina, De Paul, Arslan (26’st Walace), Makengo (11’st Llorente), Zeegelaar (26’st Stryger Larsen), Pereyra (37’st Samir), Nestorovski. A disposizione: Scuffet, Gasparini, Ouwejan, Okaka, Deulofeu, Braaf, Micin, De Maio. Allenatore: Gotti.
ARBITRO: Massa di Imperia. Assistenti: Meli e Alassio. Quarto uomo: Fourneau. Var: Banti. Avar: Mondin.
NOTE: gara a porte chiuse. Serata fresca, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Rebic, Hernandez, Zeegelaar, Romangoli, Kessie. Angoli: 7 - 2 per il Milan. Recupero: 2’ + 5’.
MILANO. Minuto 97: nelle recenti edizioni di Udinese - Milan non è mai stato un momento qualunque. Perchè è capitato, comunque, qualcosa: sempre, però, a favore dei rossoneri. E se nel novembre 2018, al “Friuli Dacia Arena”, fu Romagnoli a castigare i bianconeri 630 secondi dopo il 90’, togliendo qualche qualche vite alla panchina di Velazquez, stasera è toccato a Stryger Larsen, uno di bianconeri più affidabili, commettere una clamorosa follia. Il fallo di mano del danese - con la squadra ridotta in 10 per l’infortunio capitato al neo entrato Samir - in una fase di recupero ormai esaurita, ha consentito infatti alla banda Pioli, in calo evidente e orfana di gente tanto valida quanto feroce (Ibra, Manduzkic, Calhanoglu), di ottenere il (sedicesimo…) rigore stagionale che - trasformato da Kessie - ha fissato il definitivo pareggio. Occasione perduta, dunque, per i friulani, avanti con Becao (complice Donnarumma) alla seconda rete italiana. L’altra, guarda caso, l’aveva rifilata al portierone della nazionale al suo esordio (agosto 2019). Indietro, però, non si torna: e tutta la rabbia accumulata andrà incanalata nella giusta direzione sabato quando, a Udine, scenderà il Sassuolo.
LA CRONACA. Bisogna attendere quasi una ventina di minuti per il primo tiro in porta: è firmato Diaz, il cui destro a giro non preoccupa Musso. Si accomoda sul primo anello del “Meazza”, invece, un improbabile sinistro di Nestorovski, servito da Molina. Al 25’, lontano dall’area, Rebic “calpesta” Becao: per Massa è soltanto giallo. La sfera è sempre sui piedi rossoneri: l’Udinese assiste, si protegge con il solito ordine, ma non punge. Per Donnarumma, infatti, non esiste neppure l’ordinaria amministrazione. Varcata la mezzora i bianconeri prendono comunque coraggio e al 36’ Molina si affaccia in area, invitando Pereyra: il destro del “Tucu” è incredibilmente murato da...Zeegelaar. Al 39’ seconda parata di Musso che, con un intervento da calcio a 5, neutralizza Castillejo.
Meitè (per Tonali) è la novità di Pioli dopo l’intervallo, mentre Gotti non ha ragioni per cambiare. Le squadre sembrano decise alzare il ritmo e al 3’ l’Udinese si mangia una chance enorme: uno sciagurato retropassaggio di Hernandez viene intercettato da Pereyra che mette sul cranio di Nestorovski la palla del vantaggio, ma Romangoli respinge sulla linea. La replica del Milan è in un sinistro a giro di Meitè, deviato da Musso. Il portiere è costretto poi a ripetersi su una testata di Kessie. La prima variazione di Gotti si chiama Llorente: il sacrificato (un pò a sorpresa) è Makengo. Al 14’ Castillejo prova con il sinistro: Musso si distende e blocca. Al 20’, invece, De Paul sbuccia da dilettante un cross di Pereyra, situazione sulla quale Hernandez dorme sonni profondi. Ma al 23’ su angolo del capitano, Becao prende l’ascensore e “buca” un Donnarumma non esente da colpe. Gotti manda allora sul prato anche Stryger Larsen (che rileva Zeegelaar) e Walace (se ne va Arslan). Il Milan prova con l’opzione Calabria: sul cross del laterale, Leao non riesce ad inquadrare il bersaglio. Gotti alza il ponte levatoio con Samir, il quale subentra al claudicante Pereyra. Ma dopo poche battute il brasiliano si infortuna e i friulani chiudono in dieci. Ancora Calabria va due volte al tiro (minuto 44): respinto al mittente. Poi il recupero: non succede nulla sino al 96’ quando Stryger Larsen, leggermente sbilanciato da Rebic, tocca nettamente in area con la mano. E Kessie non perdona. Peccato.
LE PAGELLE. Musso 7, Becao 7, Bonifazi 6,5, Nuytinck 7, Molina 6,5, De Paul 6,5, Arslan 6,5, Makengo 5,5, Zeegelaar 6, Pereyra 6,5, Nestorovski 6, Llorente 6, Stryger Larsen 4, Walace 6, Samir sv. Allenatore: Gotti: 7. (r.z.)
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