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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Occasioni, legni e salvataggi: l'Unione non passa

Le ha provate in tutti i modi la formazione di Pillon ma il muro umbro non è caduto. Litteri appena entrato fa tremare la traversa, salvataggio sulla linea su stacco di Ligi. I rossoalabardati le provano tutte ma la rete eugubina rimane immacolata

U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 – A.S. GUBBIO 1910  0-0 (pt 0-0)

U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 (4-3-1-2): Offredi; Rapisarda, Capela, Ligi, Lopez; Rizzo, Giorico, Maracchi (46′ Sarno), Procaccio; Mensah (71′ Litteri), Gomez (83′ Granoche).  A disposizione: Valentini, Rossi, Brivio, Lambrughi, Tartaglia, Struna, Palmucci, Calvano.  All. Giuseppe Pillon

A.S. GUBBIO 1910 (4-3-1-2): Zamarion; Formiconi, Signorini, Ferrini, Ingrosso; Hamlili (67′ Oukhadda), Megelaitis, Malaccari (86′ Munoz), Pasquato; J. Gomez, De Silvestro (67′ Pellegrini).  A disposizione: Savelloni, Migliorelli, Sdaigui, Uggè, Serena, Sorbelli, Sainz Maza, Cinaglia.  All. Vincenzo Torrente

ARBITRO: Calzavara (Varese)  Assistenti: Carrelli (Campobasso) Severino (Campobasso)  IV Ufficiale: Sfira (Pordenone)

NOTE - Ammoniti: Giorico, Rizzo, Capela (Ts), De Silvestro (Gu) per gioco falloso. Recupero: 2′ e 4′. Pomeriggio mite e soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni.

TRIESTIE - Dopo il pari casalingo in rimonta con l’Arezzo, Triestina nuovamente in campo tra le mura amiche nel turno infrasettimanale, ospite il Gubbio infarcito di ex alabardati e reduce da tre risultati utili consecutivi. Unione con qualche defezione e col 4-3-1-2 riproposto da mister Pillon, rilanciato dal 1′ Rapisarda lungo l’out di destra, Ligi prende il posto di Lambrughi accanto a Capela. I ballottaggi in mediana vedono l’inserimento di Rizzo e Maracchi con conseguente spostamento di Procaccio alle spalle del tandem Mensah-Gomez. Ospiti con modulo speculare e quattro su cinque ex alabardati in campo dal 1′, mister Torrente opta per De Silvestro accanto a Juanito Gomez in attacco complice l’assenza di Fedato.

Novanta secondi per il primo spunto del match, un pericoloso cross mancino di Lopez sul quale Zamarion si disimpegna con difficoltà, risposta eugubina al 4′ con un tiro di Hamlili dalla media distanza che si spegne abbondantemente alto. Procaccio si libera al 5′ sulla trequarti, conclusione col destro tuttavia troppo chiusa e sfera a lato senza patemi per il portiere ospite. Grande occasione alabardata al 13′, Mensah scappa in velocità sulla destra, rientra verso l’area e lascia il tiro all’inserimento di Maracchi, destro che si spegne a lato di un soffio. E’ poi Lopez al quarto d’ora su invito di Procaccio a cercare il diagonale forte e rasoterra, conclusione centrale bloccata da Zamarion. Al 20′ sale Rapisarda sulla destra, cross ampio dalla trequarti sul quale arriva Maracchi che spedisce alto di testa all’altezza del secondo palo. Dopo una ventina di minuti senza spunti di rilievo, al 40′ Lopez taglia un cross dalla trequarti sinistra, Mensah sul secondo palo non riesce a indirizzare verso la porta di testa da buona posizione. Schema da calcio piazzato al 42′, Giorico per Lopez che crossa teso nel cuore dell’area, Mensah non ci arriva per poco complice anche l’efficace diagonale difensiva di Ferrini. La totale sterilità offensiva degli ospiti viene interrotta al 44′ da un estemporaneo destro di Pasquato dai trenta metri, Offredi si rifugia in corner (poi senza esito). Si entra nel recupero con un gran cross di Rizzo dalla destra, difesa eugubina in grande affanno ma in qualche modo gli umbri sbrogliano la minaccia, finiscono giù sia Mensah che Gomez ma per Calzavara si può proseguire. E’ l’ultimo episodio di un primo tempo abbastanza bloccato, la Triestina limita a zero i rischi e prova ad attaccare con maggior continuità, senza però trovare la giocata giusta per rompere l’equilibrio.

Al rientro in campo dentro Sarno per Maracchi e spostamento di Procaccio nel ruolo di mezz’ala, Unione subito all’attacco nonostante gli spazi intasati dal coperto atteggiamento ospite, combinazione Procaccio-Sarno al 7′ con mancino dai venti metri di quest’ultimo che termina alto. Al 12′ Sarno calcia un corner con effetto ad uscire, bel terzo tempo di Gomez sul primo palo e sfera che si spegne di poco a lato. Clamorosa palla gol alabardata al 13′, Sarno ancora da palla inattiva ma stavolta su punizione da una quarantina di metri, Ferrini anticipa l’uscita di Zamarion andando a pochi centimetri da un rocambolesco autogol. Al quarto d’ora ancora Triestina vicinissima al vantaggio, Lopez appoggia per Sarno che calcia forte col destro dai venti metri, palla di poco a lato con Zamarion ampiamente fuori causa. Bel pallone tagliato di Rapisarda al 17′ da destra, la difesa ospite si salva con affanno anticipando il tentativo aereo di Mensah e quello successivo di Procaccio. Al 21′ prima vera occasione per gli ospiti, corner tagliato di Pasquato e incornata piuttosto alta di Gomez da buona posizione. Subito dopo negli umbri dentro Pellegrini e Oukhadda per De Silvestro ed Hamlili. Al 26′ dentro Litteri per Mensah, il bomber impiega 2′ per andare vicinissimo al vantaggio con un’incornata su cross di Lopez che trova la traversa a portiere battuto. Al 32′ punizione di Sarno dalla trequarti sinistra, stacco imperioso di Ligi e salvataggio sulla linea di Signorini a salvare per l’ennesima volta la porta eugubina. A 7′ dal termine dentro Granoche per Gomez, la Triestina continua ad attaccare alla ricerca di un vantaggio che sarebbe più che meritato. A 4′ dal 90′ Munoz per Malaccari nel Gubbio, è però sempre l’Unione a cercare l’offensivo con un velenoso cross rasoterra di Granoche che trova la spaccata di Signorini a chiudere rischiando di infilare la propria porta. Si entra nei 4′ di recupero (decisamente pochi, viste le molte perdite di tempo degli ospiti) con un tentativo alto da posizione defilatissima di Litteri, il Gubbio conquista con astuzia un paio di punizioni in difesa e guadagna secondi preziosi, portando via dal “Rocco” un pareggio piuttosto penalizzante per una Triestina che avrebbe strameritato il bottino pieno. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SALA STAMPA - Il dopo gara di mister Bepi Pillon, Walter Lopez e Francesco Rapisarda.

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  Scritto da La Redazione il 03/03/2021
 

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