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Udinese: pari a San Siro contro il Milan che sa di beffa

L'Udinese è arrivata a San Siro per giocare contro il Milan nel turno infrasettimanale di campionato senza i favori del pronostico, clicca qui per i dettagli. Tutti gli addetti ai lavori davano quasi certa la vittoria dei rossoneri ed invece solo per un soffio i ragazzi di Gotti non sono usciti dalla Scala del calcio con il bottino pieno.

Pari Milan a recupero scaduto

L'Udinese avrebbe meritato la vittoria in trasferta per l'andamento di tutti i novanta minuti e più. Grazie a Becao, al minuto ventitre del secondo tempo, i bianconeri si portavano in vantaggio da calcio d'angolo (e non senza colpe di Donnarumma) con gli uomini di Pioli poco incisivi sia prima che dopo essere andati sotto nel punteggio.

Il pressing milanista si fa ovviamente sempre più insistente con l'andare dei minuti ma il muro friulano sembra reggere bene anche perché Leao è assolutamente in serata no. Quando già si pregusta una vittoria inaspettata, accade l'incredibile: Stryger Larsen, fino a quel momento inappuntabile, tocca di braccio su un tiro neppure troppo pericoloso, probabilmente per essere stato sbilanciato leggermente da Rebic e l'arbitro non può che fischiare un calcio di rigore a tempo di recupero già scaduto. Kessie dal dischetto è come di consueto un cecchino e per l'Udinese non rimane che il rimpianto di una vittoria svanita in modo davvero incredibile.

Al di là della beffa comunque, l'Udinese non può che rallegrarsi per la prestazione con la seconda squadra in classifica della Serie A che per quanto sia in calo nelle ultime settimana, è pure riuscita a battere la Roma soltanto qualche giorno fa.

Il precedente con il Milan

Non è la prima volta che il Milan colpisce i bianconeri a tempo di recupero già scaduto. Alla Dacia Arena nel novembre del 2018 quella volta fu il difensore Romagnoli a segnare ben sette minuti dopo la fine dei 90 minuti regolamentari. Un precedente che sa ancora più di beffa ovviamente.

Anche a Sassuolo un rigore a tempo di recupero scaduto

In questo turno infrasettimanale di campionato, non c'è stata soltanto l'Udinese a patire di un calcio di rigore a tempo già scaduto. Anche nel pirotecnico Sassuolo - Napoli finito per 3 a 3, il gol conclusivo, il secondo rigore concesso agli emiliani, viene fischiato quasi un minuto dopo che i tre miuti previsti di extra time erano stati giocati. Non sappiamo quanto possa valere il detto mal comune mezzo gaudio, ma indubbiamente è difficile vedere due situazioni così simili nella stessa giornata di campionato.

Per l'Udinese ci sarebbe voluto Ginestra

Chissà se Ginestra, il portiere della Fermana capace di parare due rigori nella stessa partita in Serie C contro il Capri, sarebbe riuscito ad "ipnotizzare" Kessie. Come racconta la Gazzetta dello Sport però, il secondo giocatore più vecchio dei campionati professionistici italiani (dietro soltanto a Gigi Buffon), è capace di parare ben 6 rigori su 10 calciati.

A Udine comunque c'è anche il precedente di uno dei migliori para rigori nella storia del calcio, Samir Handanovic che con l'Inter è riuscito a raggiungere l'incredibile record di sei rigori parati di fila. Primato davvero straordinario e che sarà difficile superare.

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  Scritto da La Redazione il 03/03/2021
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