Niente da fare. La stagione del calcio dilettantistico è finita, non riprenderà: mancano le condizioni essenziali, non è solo una questione di tempi, comunque ormai ridotti all'osso dallo stop governativo esteso fino al 6 aprile. Lo conferma il presidente regionale della Federcalcio, Ermes Canciani. Resta in bilico l'Eccellenza, categoria "di interesse nazionale". Domani il suo destino per l'annata 2020-21 dovrebbe decidersi all'esito del Consiglio federale della Figc, sempre che la parola conclusiva non venga fatta ulteriormente slittare.
In ogni caso, sono tante le società dell'Eccellenza che non vedono le condizioni per portare a compimento la stagione: in Veneto 16 su 37, in Emilia Romagna addirittura 33 su 43. In Friuli Venezia Giulia a parole ha prevalso a grande maggioranza il sì, ma a condizioni precise e molto complicate da ottenere: i ristori, la presenza del pubblico, i chioschi aperti... Servirebbe un miracolo, oggi come oggi. 
I club si attendono dalla Federcalcio aiuti economici: due anni di spese di iscrizione e dintorni sono praticamente finite in niente. Tornerà qualcosa indietro?, ci si chiede.