RONCHI - Gregoratti: assurdo pensare di ripartire
Il tecnico esprime il suo rammarico per la decisione di far ricominciare il campionato di Eccellenza: "Mancanza di rispetto nei confronti di società e giocatori"
E' notizia di questi minuti la ripartenza del campionato di Eccellenza, con il blocco delle retrocessioni ma comunque andando contro la volontà della maggior parte delle società della nostra regione. Abbiamo chiesto il parere dei diretti interessati ed il primo a raccogliere questo invito è il mister del Ronchi, Stefano Gregoratti: "Trovo assurdo pensare alla ripartenza. Siamo ancora qui ad affrontare una corsa ad ostacoli nella vita quotidiana, con i contagi in gran crescita, ed ora ci ritroviamo a dover ripartire, vedremo se sarà effettivamente così, in una situazione ingestibile per le società dilettantistiche. Non si può affrontare un campionato senza pubblico, con i chioschi chiusi e senza alcun ristoro per le società, come non si può continuare ad allenarsi in questo modo. Ci sono rose ristrette perchè non tutti possono contare sul proprio settore giovanile, con ragazzi che vengono da mesi di quasi totale inattività, è una mancanza di rispetto anche nei loro confronti che devono tornare a giocare senza una condizione fisica accettabile. L'unica cosa che trovo corretta è di annullare le retrocessioni, ma a quel punto o si fa un torneo tra le squadre interessate ad essere promosse in D oppure arrivederci e grazie. Secondo me poteva essere l'occasione per far qualcosa nei mesi estivi, in cui i contagi calano ed i vaccinati ci auguriamo che siano molti di più"
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