SERIE A - Llorente e Pereyra, l'Udinese vola
Bianconeri spietati: una rete per tempo e la formazione di Gotti (sempre vittorioso contro il collega De Zerbi) supera con merito il Sassuolo, risalendo al decimo posto in classifica
UDINESE - SASSUOLO 2 - 0
Gol: 42’pt Llorente, 48’st Pereyra
UDINESE: Musso, Bonifazi (41’st Becao), De Maio, Nuytinck, Molina, De Paul, Arslan (28’st Makengo), Walace, Stryger Lasrsen, Pereyra, Llorente (41’st Nestorovski). A disposizione: Scuffet, Gasparini, Samir, Okaka, Deulofeu, Braaf, Micin, Forestieri, Zeegelaar. Allenatore: Gotti.
SASSUOLO: Consigli, Ayhan, Marlon, Ferrari, Toljan, Lopez (33’st Obiang), Locatelli, Kyriakopoulos, Berardi, Traore (1’st Caputo), Raspadori (1’st Djuricic). A disposizione: Pegolo, Turati, Magnanelli, Rogerio, Peluso, Muldur, Haraslin, Oddei. Allenatore: De Zerbi.
ARBITRO: Maggioni di Lecco. Assistenti: Paganessi e Grossi. Quarto uomo: Pasqua. Var: Manganiello. Avar: Galetto.
NOTE: gara a porte chiuse. Serata fresca, terreno in buone condizioni. Ammonito: De Paul. Angoli: 6 - 5 per il Sassuolo. Recupero: 1’ + 4’.
UDINE. Era la terza sfida in sei giorni, con serio rischio implosione. Ma l’Udinese, pur orfana di alcuni pezzi pregiati, si getta subito alle spalle l’incompiuta del “Meazza” e stende un Sassuolo bellino, piacevole a vedersi, ma che sbatte il muso contro la solida, mentalmente fortissima creatura plasmata da Luca Gotti. Allenatore che deve avere un conto in sospeso con il collega De Zerbi: quattro volte l’ha sfidato, tre ha vinto e una ha pareggiato. Senza mai subire una rete. Il successo firmato da Llorente (primo bersaglio bianconero per il Toro di Pamplona) e Pereyra proietta momentaneamente (in attesa di Sampdoria - Cagliari, in calendario domani) i friulani al decimo posto in classifica: una poltrona già occupata ad inizio dicembre, prima della “mini crisetta” che pareva aver minato qualche certezza e generato seri dubbi sulla capacità di un professionista apprezzato da tutta Italia tranne che (scrostando le apparenze e le frasi di circostanza) dal club di appartenenza.
LA CRONACA. Dopo un avvio a rilento, al 16’c’è un’ improvvisa accelerazione del Sassuolo (parzialmente riveduto e corretto dal suo visionario allenatore) che, più dell’Udinese, cerca di fare la gara: Berardi pesca in area Kyriakopoulos, il quale riesce a “circumnavigare” Molina, ma non a superare Musso. Al 25’ l’Udinese sorniona e adeguatamente sistemata in copertura, avverte Consigli: Stryger Larsen si prepara per un eventuale cross e, invece, sgancia un destro che il portiere devia in angolo. Al 29’ friulani ancora propositivi: De Paul sgasa e innesca Llorente il quale tenta di riscoprirsi goleador, attaccando il primo palo e deviando di interno destro. Consigli, però, è un gatto e smanaccia. Al 34’, poi, un siluro dal limite di Walace termina di poco sopra la traversa. E al 42’ arriva il gol: Molina ribadisce di non essere soltanto un corridore, scodellando la sfera nel cuore dell’area dove Llorente, pur visibilmente trattenuto da Ayhan (e chissà se sarebbe stato penalty…), impatta in maniera adeguata, battendo Consigli. L’ultimo atto del primo tempo è una punizione di Berardi che però, pur scoccata da buona posizione, finisce in curva.
Nell’intervallo l’irrequieto De Zerbi cambia due pedine del tridente offensivo, ripescando Djuricic e Caputo, mentre Gotti non cambia nulla. Il Sassuolo vuole velocizzare la manovra, ma l’Udinese è ben messa e regge. E al 20’ potrebbe addirittura raddoppiare: perché il destro di De Paul si stampa all’incrocio. Gli ospiti manovrano, accerchiano, crossano, ma non cavano nulla e, al 39’, il Var toglie correttamente un rigore all’Udinese: il fallo di mano ( e la conseguente ammonizione) di Locatelli vengono cancellati dalla precedente posizione di fuorigioco di Molina. Al 42’ Stryger Larsen, ottimo a sinistra, fa ancora volare Consigli, che neutralizza il destro a giro del danese. Al 44’ tocca invece a Musso intervenire su una fucilata (centrale) dal limite di Djuricic. I bianconeri spazzano le ultime velleità del Sassuolo al terzo dei quattro minuti di recupero quando, al culmine dell’ennesimo contropiede, De Paul assiste il “gemello” Pereyra, glaciale nell’infilare Consigli.
LE PAGELLE. Musso 6,5, Bonifazi 6,5, De Maio 6,5, Nuytinck 6,5, Molina 6,5, De Paul 7, Arslan 6, Walace 6,5, Stryger Larsen 7, Pereyra 7, Llorente 7, Makengo 6, Nestorovski sv, Bceao sv. Allenatore: Gotti: 8 (r.z.)
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