Nuovo turno infrasettimanale per la serie C, alle prese con la 12ª giornata del girone di ritorno. In una tappa spalmata tra martedì 16 e mercoledì 17, la Triestina è attesa da una battaglia agonistica a Fermo. Fischio di inizio alle 15 di martedì a cura dell'arbitro Federico Longo di Paola, i guardalinee saranno Roberto Fraggetta di Catania e Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto, il quarto ufficiale Michele Giordano di Novara. Diretta di Sky 251, elevensports e di radio Attività (streaming sul sito dell'emittente radiofonica e tramite radio solo a Trieste).

Gli ospiti avranno le solite defezioni fisse, ovvero Paulinho, Filippini e Ioime nonché Struna (bloccatosi alla vigilia della partita di sabato scorso) e Petrella. Così l'attaccante rossoalabardato Andrea Procaccio: «Giocheremo su un campo piccolo, perciò sarà una partita lottata e di conseguenza una battaglia. Siamo reduci da una gara da cui avremmo meritato di più avendo attaccato tutto il tempo a fronte di sole due occasioni loro (una realizzata, ndr), ma ormai dobbiamo concentrarci sul novo impegno. Nel gruppo il clima è buono, visto che siamo reduci da 10 risultati utili consecutivi per quanto gli ultimi siano stati dei pareggi. Perciò sappiamo che dobbiamo dare ancora di più per tornare alla vittoria. Tanto più perchè la Fermana è una squadra ostica pure in trasferta, ma ancora di più tra le mura amiche come in questo caso. Dovremo stare attenti ai dettagli, essendo un incontro completamente diverso da quello con la Feralpi. Ci aspetta una compagine rognosa, contro la quale hanno faticato anche il Padova e il Perugia. Ci vorrà cattiveria, bisognerà verticalizzare di più del solito e fare cross in modo da sfruttare le caratteristiche dei nostri attaccanti. Saranno importanti poi i calci di punizione. Dobbiamo puntare a raggiungere il miglior piazzamento in vista dei play-off, al momento verrebbe da dire la quinta piazza. Poi lì potremo dire veramente la nostra, visto che abbiamo una rosa importante e che in gennaio è stata rafforzata. Il mio nuovo ruolo di mezz'ala? Mi piace, ho più spazio per muovermi, anche se quello di trequartista mi piace ugualmente pur comportando il giocare spalle alla porta».

Massimo Laudani