TRIESTINA - Pillon soddisfatto a meta': "Serve più concentrazione"
Il tecnico rossoalabardato non digerisce l'atteggiamento iniziale. Il collega della Fermana Giovanni Cornacchini: "Abbiamo fatto la nostra partita, contento per l'impegno, meno per come è finita..."
Una partita iniziata subito in salita (visto lo svantaggio) e che poi ha visto la sua squadra andare sotto per 2-0 nonché colpire tre legni e chiamare il 42enne portiere avversario Ginestra a due interventi importanti prima di risalire sul 2-2. E allora Giuseppe Pillon, allenatore della Triestina, commenta così la tappa infrasettimanale nelle Marche: "Loro appena tiravano facevano gol, noi invece dobbiamo sempre creare tantissimo per segnare. Sono contento per la reazione nel secondo tempo, ma dovevamo entrare in campo più decisi, fare più attenzione sui contrasti e anche tatticamente. Non possiamo andare sotto nel punteggio dopo un minuto ed in quel modo, è una cosa che mi fa imbestialire". L'Unione però ha dimostrato carattere e nella ripresa (ma anche nei 45' iniziali) ha costruito tanto. "Sì, è vero, ma ripeto che dobbiamo recitare il mea culpa perché se partiamo sempre in salita non sempre è possibile rimediare. Sembrava una gara stregata, pali, salvataggi sulla linea e tante occasioni capitate, ma comunque abbiamo dimostrato che quando giochiamo con piglio siamo pericolosi. Però serve più concentrazione. Sono preoccupato per Procaccio, spero che l'infortunio non sia grave, è un ragazzo che merita e sarebbe davvero un peccato perderlo nuovamente per le prossime giornate".
E in casa della Fermana l'allenatore Giovanni Cornacchini afferma: “C'è del rammarico perchè eravamo andati sul 2-0 e con maggiore attenzione sugli episodi dei due gol subìti, avremmo potuto portare a casa la vittoria. Abbiamo fatto la nostra partita contro una Triestina dotata di giocatori di valore, sapevamo la sua qualità. Noi abbiamo dato tutto, sono contento per l'impegno, meno per come è andata a finire per come si era messa...”
Massimo Laudani