IL CASO - Porta troppo alta, si deve sostituirla
E’ accaduto allo stadio del San Gallo che ospitava il match fra Svizzera e Lituania valido per le qualificazioni al mondiale 2022. Il delegato Uefa si accorge solo al momento del fischio d’inizio. Gara iniziata con 20 minuti di ritardo
Se fosse successo in uno de nostri campi dilettanti di periferia, ci sarebbe stato qualche momento di ilarità e sfottò, ma la cosa sarebbe passata per un errore dei dirigenti volontari che preparano il campo per le partite. Se invece la stessa cosa accade in campo dove si svolge una partita di qualificazione delle Nazionali per i mondiali del Qatar, è piuttosto grottesco.
Alla AFG Arena, all’interno del Kybunpark di St.Gallen è in programma la gara di qualificazione ai mondiali 2022 fra Svizzera e Lituania e al momento del fischio d’inizio il delegato Uefa si accorge che una delle due porte è più alta dell’altra. Laser alla mano misura circa 10 centimetri in più del consentito. Fermi tutti. Si deve rimediare sostituendo la porta sbagliata con una delle dimensioni corrette e ci vogliono una ventina di minuti tra reperimento nei magazzini e posizionamento dopo aver tolto quella irregolare. E così la gara (vinta dagli elvetici per 1-0) è iniziata con 20 minuti di ritardo.
Ma a questo punto vien da chiederci cosa avessero controllato arbitri, delegato Uefa e squadre nel pre-gara, durante il consueto giro di ricognizione previsto dai regolamenti. Di solito è compito dell’arbitro (o delegato Uefa in questi casi), ma anche dei giocatori, portieri soprattutto, e dirigenti. E’ assurdo a certi livelli accorgersi con le squadre schierate pronte per il fischio d’inizio.
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