SERIE D - Manzanese e Trento, duello a distanza sul filo del rasoio
La squadra di Vecchiato è attesa al Montindon, fortino della ruspante Ambrosiana, mentre la capolista ospita quel Mestre che è stato fin qui l'unico ad averla sconfitta...
Gli esami non finiscono mai. Lo sa bene la Manzanese, corroborata dal ritorno sulla scena, un ritorno travolgente, con gli orange che hanno vinto in maniera limpida il derby regionale con il Chions. Prosegue dunque il duello supersonico con la lepre Trento, un duello che oggi potrebbe regalare qualche colpo di scena. La squadra di Parlato ospita infatti quel Mestre che, unico sin qui, all'andata riuscì a sconfiggere allo stadio Baracca il Trento, imponendosi per 3-2. Da allora però gli arancioneri sono per diversi motivi calati, i gialloblù cresciuti in amalgama e consapevolezza della propria forza.
Per quel che riguarda la Manzanese, la trasferta al Montindon di Sant'Ambrogio di Valpolicella è infarcita di insidie: sul quel terreno di gioco l'Ambrosiana diventa infatti un cliente quanto mai temibile, i giovani veronesi si esaltano e sanno spesso e volentieri far male alle avversarie più o meno blasonate. Il vascello pirata di Tommaso Chiecchi è reduce, tra l'altro, dal colpaccio messo a segno proprio a Mestre, dove ha conquistato l'intero bottino e si è anche permesso il lusso di fallire un calcio di rigore senza che ciò compromettesse il risultato della gara (0-1). Pur tuttavia valori in campo pendono a favore dei friulani di Roberto Vecchiato, chiamati a non abbassare mai la guardia e a badare al sodo.
Tra le insidie c'è anche quella rappresentata da un Nchama in diffida: il perno del centrocampo arancione rischia, in caso di ammonizione, di perdersi lo scontro col Trento e, quindi, bisognerà valutare se sia il caso o meno di preservarlo per la partitissima di mercoledì prossimo. E' pur vero che prima c'è da fare i conti con la "legge del Montindon" e con l'Ambrosiana...
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