CHIONS - Sut: ci manca il bomber. Rossitto: siamo vivi
Il direttore generale è consapevole della carenza in fase offensiva: «Abbiamo buoni giocatori ma non l’attaccante vero. Andiamo avanti, vorremmo almeno lasciare l’ultimo posto». Prova positiva per il tecnico: «A tratti abbiamo giocato alla pari. Sul primo gol il Delta non si è fermato con Guizzo a terra»
Per vincere occorre far gol, altrimenti al massimo si pareggia ma non si va molto avanti. Lo sa bene il Chions che non riesce a perforare l’altrui rete da ormai cinque partite. E la situazione di classifica si fa sempre più preoccupante. A Porto Tolle, nel recupero della 15ª di andata, il trend è rimasto lo stesso, zero gol realizzati, due subiti e altra sconfitta evitabile.
«E’ stata una partita sulla falsariga delle ultime prestazioni, ossia continuiamo a non far gol. Per il resto non posso rimproverare nulla alla squadra, si è impegnata – afferma il dg Gianpaolo Sut -. Purtroppo se non fai gol non vinci le partite. Sappiamo di aver dei buoni giocatori ma ci manca il vero bomber ed è una carenza già da inizio stagione. In più paghiamo sempre alcuni errori e contro avversari con giocatori importanti non ti perdonano. Penultima spiaggia questa partita? No, la considererei solo se fosse la penultima di campionato perché vogliamo giocarci la salvezza sino in fondo e almeno lasciare l’ultimo posto. Ci sono 5 punti di distacco ma occorre far gol per vincere le partite. Continueremo a lottare, nel calcio nulla è scontato, basterebbe scattasse la molla per far girare tutto dal verso giusto. Il gruppo si allenerà anche domani per affrontare la prossima partita con il solito impegno».
«Nonostante la sconfitta, la prestazione dei ragazzi è stata molto buona nel primo tempo, giocando alla pari contro una squadra forte. Nel secondo tempo ho avuto la sensazione di poter far gol da un momento all’altro – ammette il tecnico Fabio Rossitto - , poi però, da un fallo su Guizzo, rimasto a terra dopo lo scontro, il Delta non si è fermato e nella stessa azione abbiamo subito gol, un eurogol all’incrocoi dei pali, proprio dalla parte di Guizzo. E’ stata una mazzata e da lì a poco è arrivato anche il secondo gol. L’occasione per riaprire la partita l’ha avuta Valenta ad un quarto d’ora dalla fine solo davanti alla porta, ma non è andata a buon fine. Non posso dir nulla ai ragazzi, hanno lottato, li ho viti vivi e a tratti giocato alla pari e con delle belle trame. Da domani penseremo alla prossima partita». (f.p.)
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