SCENARI - L'ipotesi della grande alleanza Brian Lignano - Ubf
Le società ragionano su come affrontare la ripartenza e superare le difficoltà esacerbate dalla pandemia...
Il pallone non rotola (professionisti, D e spicchi d'Eccellenza a parte), ma le società non per questo stanno con le mani in mano, anzi. Si lavora per farsi trovare pronti quando scatterà la ripresa, si ragiona su come superare le grandi, talvolta enormi difficoltà create dalla pandemia, con ricadute micidiali a livello economico e sociale, si pensa a come potrà essere il "nuovo mondo", ci si preoccupa per i ragazzi fermi ormai da un secolo, in particolare quelli del settore giovanile, e per i volontari-dirigenti, in primis quelli con qualche annetto in più e da lustri e lustri in trincea.
Una tra le soluzioni più razionali è quella di unire le forze, per cui non ci sarà da stupirsi di assistere a un moltiplicarsi dei tentativi di alleanze e fusioni. In quest'ottica hanno messo i ferri in acqua, ad esempio, Lumignacco e Ancona, e ci si sta muovendo in una analoga direzione nella Bassa friulana, dove il progetto che potrebbe essere vedere la luce è quello di creare una società di ampio respiro e prospettive assai interessanti. Vi parteciperebbero Brian Lignano e Unione Basso Friuli, ossia i due club nati dalle recenti fusioni tra Brian e Lignano da una parte e tra Latisana Ronchis e Pertegada dall'altra. Una realtà del genere sarebbe decisamente attrezzata sotto ogni punto di vista: strutture e impianti, settore giovanile, attenzione delle amministrazioni locali, dirigenza e possibilità di puntare alla promozione in serie D nel breve periodo. Se son rose, fioriranno.
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