L'ESORDIO - Un Darmian di troppo per Vicario
Eccellente battesimo in serie A per il portiere udinese del Cagliari. L’Inter la vince al 77’ con una rete del difensore, ma prima Guglielmo dice di no a Eriksen, Sanchez, Sensi e Lukaku. Mentre la traversa lo salva sul colpo di testa di De Vrij
C’è mancato davvero poco. Per 77 minuti, infatti, la sua porta è rimasta immacolata. Poi, con una combinazione Hakimi - Darmian, l’Inter ha costruito la rete della vittoria sul Cagliari. Sulla quale lui non poteva umanamente farci nulla. Il friulano Guglielmo Vicario ha visto cosi sporcata la tovaglia dell’esordio in serie A. Un peccato perché, sino a quel momento, il vice Cragno si era disimpegnato davvero bene. Rompendo il ghiaccio dell’emozione con una prima parata (a volo d’angelo) su destro dal limite di Eriksen. Il secondo intervento, invece, a devitalizzare una conclusione rasoterra di Sanchez. La terza e ultima incombenza del primo tempo, infine, su sinistro di Darmian. Assieme ad una buona gestone della costruzione dal basso. Nella seconda frazione, l’aumento della pressione nerazzurra: ma Sensi, Eriksen e lo spauracchio Lukaku trovavano sempre sulla loro strada un gigante friulano reattivo e ben piazzato. Ed aiutato dalla traversa, preziosa alleata sul colpo di testa di De Vrij. Poi l’episodio che ha consegnato all’Inter un altro pezzo di scudetto. E alla serie A, possiamo sbilanciarci, un nuovo protagonista, Guglielmo Vicario da Udine. Molto probabilmente confermato per la prossima gara casalinga dei sardi contro il Parma. Uno degli ultimi treni salvezza per la formazione di Semplici. (r.z.)
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