SERIE D - Il Cjarlins Muzane bada al sodo: Cartigliano demolito
La squadra di Princivalli coglie la vittoria, diventata indispensabile, grazie a una prova determinata e volitiva. Colpiscono Buratto, Spetic dal dischetto e Volas per un 3-0 che allontana lo spettro dei play-out...
CJARLINS MUZANE - CARTIGLIANO 3-0
Gol: 8' Buratto, 64' Spetic (rig.), 88' Volas
CJARLINS MUZANE: Moro, Ndoj, De Agostini, Beltrame (46' Butti), Zuliani, Tobanelli, Forestan (89' Sautto), Longato (83' Tonizzo), Spetic (74' Volas), Buratto, Bussi (70' Tonelli). A disposizione di Nicola Princivalli: Asquini, Radujko, Palmegiano, Gigli.
CARTIGLIANO: Bogdanic, Boudraa (72' Romagna), Bagnara (58' Gobbetti), Pregnolato, Appiah, Affolati, Giusti, Pelizzer, Di Gennaro (72' Merlo), Barzon (87' Nichele), Michelon (64' Parolin). A disposzione di Alessandro Ferronato: Fantoni, Costa, Zanini, Mattioli.
ARBITRO: Francesco Loiodice (Collegno). ASSISTENTI: Luca Merlino (Asti), Gheorghe Mititelu (Torino).
NOTE - Ammoniti: Bogdanic, De Agostini. Angoli 6-5 per il Cjarlins Muzane. Recupero: 2' e 5'.
Carlino. Definirla partitaccia sarebbe eccessivo; contava vincere, contava prendersi i 3 punti e il Cjarlins Muzane ha compiuto la missione, una missione importante, anzi indispensabile per evitare di farsi risucchiare nel vortice dei play-out.
Partitaccia? No, anche se lo spettacolo è stato piuttosto avaro, almeno quello tecnico: più per colpa, in verità, di un Cartigliano brutta copia della squadra che ha seminato distruzione a destra e manca, oltre che irriconoscibile anche rispetto alla gara d'andata. L'undici di Ferronato in giornata no anche per i meriti dei padroni di casa, che hanno affrontato il match con grande determinazione, quasi feroce nei primi 10'. Poi, in verità, anche il Cjarlins si è adeguato all'avversaria, badando al sodo. E' arrivata una vittoria rotonda (3-0) che fa molto bene alla classifica e pure al morale, e spazza alcuni nuvoloni neri che si stavano addensando sulla testa dei celeste-arancio.
Registriamo il ritorno al gol di Buratto (aveva siglato una indimenticabile doppietta con il Chions) e Spetic (un altro rigore per il centravanti-jolly dopo quello messo a segno con il Delta), più la novità della rete di Volas, la prima dell'attaccante con la cassacca del Cjarlins Muzane.
Pronti, via, e la formazione di casa morde, pressa e ringhia: un paio di corner conquistati, altrettanti tentativi verso la porta di Bogdanic, sull'altro fronte uno spunto di Di Gennaro non preciso; poi, ecco il gol che spiana la strada alla compagine di Princivalli. Michele De Agostini batte una rimessa con le mani quasi all'altezza della bandierina del calcio d'angolo, serve Longato che gli ritorna il pallone, il terzinaccio atomico crossa in area un pallone teso, un difensore lo devia verso la propria porta, palo, il cuoio ritorna in gioco, Buratto è lì e non perdona. Il vantaggio costringe gli ospiti a costruire, fare la partita: non è una situazione ottimale per questo Cartigliano, temibile soprattutto quando può agire di rimessa.
Si registrano mezze occasioni nella parte restante del primo tempo: all'11', pescato lungo da Ndoj, De Agostini affonda sulla sinistra e centra, Bussi cerca il numero in acrobazia, ma il suo tentativo viene disinnescato. Prova a reagire il Cartigliano e su uno spiovente in area Moro esce e in qualche maniera allontana il pallone con l'aiuto dei difensori. Insistono i vicentini: azione avvolgente, Di Gennaro si libera al limite dell'area, ma la conclusione risulta debole. Al 23' ci prova Boudraa, Moro controlla con facilità la sfera, calciata in maniera "sporca".
Al 24' torna a pungere la formazione di casa; De Agostini innesca Longato, dribbling e cross, Bussi fa da sponda per l'accorrente Buratto, il tiro si infrange sul muro dei difensori biancazzurri.
Il tempo trascorrre senza impennate. Il Cjarlins si difende con attenzione, il Cartigliano non riesce ad articolare manovre efficaci, spesso limitandosi a cercare di azionare gli attaccanti attraverso prevedibili lanci lunghi. Al 34' Bussi incorna dal centro dell'area di rigore senza tuttavia trovare lo specchio della porta. Al 40' Giusti tenta da fuori area una sorta di semirovesciata, il pallone sorvola la traversa. L'ultimo sussulto è di Pelizzer, ma anche in questo caso la mira risulta sbagliata.
Ripresa. E il Cartigliano pare voler e poter cambiare marcia. Ma il tentativo dura pochi minuti. Al 2' la punizione di Appiah, l'uomo cui sono affidati tutti i calci da fermo ospiti, sollecita la deviazione di Michelon, ma il pallone sibila alto sopra la traversa della porta difesa da Moro.
Al 62' ecco giungere il colpo del ko: Bussi si scatena, anticipa Bogdanic che lo affonda, rigore ed ammonizione del portiere, dal dischetto Spetic non perdona spiazzando l'estremo difensore di Ferronato.
Si susseguono i cambi dei due allenatori, le squadre si allungano, c'è qualche spazio in più per affondare i colpi, in particolare per il Cjarlins Muzane che beneficia dell'ingresso in campo di Tonelli. Il quale, servito da De Agostini, conclude a botta sicura, ma il tiro viene deviato in corner da un avversario. All'80' Giusti viene trattato ruvidamente in area del Cjarlins e finisce per terra, l'arbitro Loiodice (personalità e metro di giudizio uniforme: buona la sua direzione) non sanziona l'intervento, apparso dubbio.
All'83' Tonelli ricama per Volas, ma la deviazione di testa risulta priva della necessaria energia per preoccupare Bodganic. All'88', però, Volas non perdona: corner di Tonizzo, la difesa ospite è già in ferie, l'attaccante può incornare la sfera indisturbato e il 3-0 è realta. Finisce così la gara, e il Cjarlins Muzane si gode, in aggiunta, altri 90 minuti e rotti trascorsi senza subire gol, come era già accaduto a Caldiero. E non è cosa da poco.
(Credis: Antonio Elia)
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