SERIE D - L'Union Feltre blinda Zanuttig
Il presidente Giusti ha spento sul nascere le voci su un ennesimo cambio di allenatore. Il tecnico: incide in maniera notevole l'aspetto psicologico
Stavolta è stato il tandem Cattelan - Padalin a rovinare i piani dell'Union Feltre. Che, in vantaggio grazie a Fantinato (diagonale armato da Boreggio per l'1-0), allo scadere del tempo subisce il pareggio del Montebelluna, un gol che letteralmente spegne i verdegranata, sconfitti alla fine 3-1 dalla formazione di Pulzetti. La classifica dei bellunesi piange: 23 punti, alle spalle c'è soltanto il Chions, le rivali allungano, le ombre di una clamorosa retrocessioni si allungano. E l'allenatore? Il presidente dell'Union Feltre, Nicola Giusti, spezza subito le voci dell'ennesimo avvicendamento al timone della squadra: "Avanti con Andrea Zanuttig fino alla fine della stagione" è il comandamento del patron. Che, semmai, sferza i giocatori, ricordando il danno economico che deriverebbe al club da una retrocessione, un danno che ricadrebbe in parte anche sulla squadra.
Dal canto suo, Zanuttig rileva le difficoltà psicologiche della formazione che da quattro turni guida: il gol preso al 46' del primo tempo, con una rimessa laterale effettuata dal Montebelluna a 60 metri dalla porta, è lo specchio di quello che non funziona, per non parlare della resa avvenuta nel corso della ripresa. L'allenatore sprona tutti a gettare il cuore oltre l'ostacolo perché "se è facile fare il calciatore quando le cose vanno bene, lo è assai meno quando nulla sembra andare nella direzione giusta. Nelle difficoltà si vedono i valori delle persone, sono questi i momenti in cui ciascuno di noi deve dimostrare quello che ha dentro di sé".
© RIPRODUZIONE RISERVATA