UDINE CITY - Under 19 fuori dalla Coppa Italia
Niente da fare contro i quotati avversari della Fenice, nella sfida unica del primo turno. Le reti di Ljuskic e Zuccaccia non bastano ad evitare l’eliminazione: finisce 6 - 2 per i locali. Tomasino: “Gara importante per la crescita del gruppo”
FENICE VEN.MESTRE U19 - UDINE CITY U19 6 – 2
Gol: 8’13”pt Ljuskic, 8’45”pt Patrizio, 11’50”pt, 49”st, 1’02”st e 17’45”st Pace, 13’57”st Zuccaccia, 14’48”st Colledan
FENICE: Vento, Ceccon, Stefanon, Azzalin, Estratti, Patrizio, Stein, Bertuletti, Tedesco, Pace, Colledan, Yaghoubian. Allenatore: Pagana.
UDINE CITY: Di Nucci, Mardero, Ljuskic, Urban, Martinez, Zuccaccia, Todon, D’antona, El Zahab. Allenatore: Tomasino.
ARBITRO 1: Elena Lunardi di Padova. Arbitro 2: Mauro Bontorin di Bassano del Grappa. Cronometrista: Francesco Cicogna di San Donà di Piave.
NOTE - Ammoniti: Patrizio, Colledan, D’antona, Zuccaccia. Tiri liberi: 1/1, 0/0.
Finisce al primo turno, come da pronostico, l’avventura in Coppa Italia degli Under 19 dell’Udine City. La formazione di Stefano Tomasino soccombe al cospetto della Fenice (la cui prima squadra milita in serie A2) che reagisce al “graffio” iniziale di Ljuskic e si guadagna la qualificazione con un punteggio che, però, non rende giustizia allo spessore della prestazione dei friulani.
L’avvio del City è comunque perentorio. Martinez dapprima si procura una buona chance e poi una punizione: del tiro si incarica Ljuskic, che sorprende il portiere di casa. La Fenice non tarda a reagire: Patrizio e Pace rovesciano infatti lo score. E, prima dell’intervallo, almeno quattro ottimi interventi di Di Nucci mantengono il match in equilibrio.
L’avvio della ripresa risulta fatale agli ospiti: ancora lo scatenato Pace, nel breve volgere di soli 13 secondi realizza, infatti, una doppietta. La gara rimane comunque viva, anche in virtù del 2 - 4 siglato da Zuccaccia, pronto a ribadire in rete sul secondo palo. La pressione del City comporta, però, un eccessivo sbilanciamento: cosi la Fenice, grazie a Colledan ed al solito, ispirato Pace (che trasforma un tiro libero), scolpisce il definitivo 6 - 2.
“E’ stato comunque uno step importantissimo per la crescita dei ragazzi - commenta Tomasino - non scordiamoci che molti dei nostri sono al primo anno nel calcio a 5. Abbiamo inoltre affrontato una grande squadra, formata da alcuni giocatori già nel giro della serie A2. Ma l’atteggiamento mi è piaciuto, perchè i miei hanno messo in campo grinta e personalità. Ora, però, testa dl campionato: domenica prossima (alle 11, al “Tomadini”) affronteremo il Maccan e, in caso di successo, blinderemo i play - off. Sperando di recuperare alcuni acciaccati: a questo proposito uno speciale pensiero va a Jacopo Brosolo, infortunatosi durante il match con il Pordenone.”
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