Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


IL PERSONAGGIO - Martinelli: vorrei una società seria e motivata

Il tecnico spera nel ritorno alla normalità in via definitiva ed aspetta qualche proposta interessante: "Non ho obiettivi specifici, vorrei solo lavorare con tranquillità e divertendomi"

Tanta esperienza maturata sulle panchine di Flambro, Bertiolo, Varmo, Trivignano, Flumignano e Terzo ed ora grande voglia di tornare ad allenare ma soprattutto di tornare alla normalità. Mister Marco Martinelli torna a parlare ai nostri microfoni dopo l'esonero di qualche mese fa, con un animo diverso e desideroso di trovare una società che possa farlo esprimere al meglio: "Il tempo è un ottimo farmaco quindi mi sono tirato su di morale in questi mesi e spero di rimettermi quanto prima in pista, anche se ora dovrò scontare la squalifica di due mesi che mi è stata inflitta per un errato invio della documentazione, nella mia ultima esperienza da allenatore. Spero di porter tornare alla ripresa dei campionati nella prossima stagione e mi auguro che venga dato l'ok per ripartire in via definitiva".

BLOCCO DEI CAMPIONATI  - "Mi manca il calcio dilettantistico, avrei preferito andare in panchina piuttosto che seguire da casa la Serie A. Il settore giovanile è una mancanza altrettanto importante, soprattutto per i ragazzi che non possono più svolgere la loro più grande passione".

PARTITE IN TEMPO DI COVID - "E' un campionato abbastanza falsato, non esiste più il fattore casalingo ed ogni partita, che sia in casa o in trasferta, ha poche differenze. Se non c'è il dodicesimo uomo in campo a fare la differenza si toglie una buona percentuale di imprevedibilità alle gare".

PORDENONE - "Domizzi ha dato una buona dose di entusiasmo. Dispiace per il match contro la Cremonese perchè era passato in vantaggio ma è stato rimontato con il gol dell'ex Luca Strizzolo, ma penso che abbia le qualità per salvarsi senza preoccupazioni".

SERIE D - "Dal mio punto di vista è un campionato fatto di tante sorprese, mi ha stupito vedere la Manzanese così in alto, vedere il Chions così in basso ma soprattutto il Cjarlins Muzane bloccato a metà classifica. All'inizio pensavo che gli arancioblu avrebbero lottato per la vittoria del campionato, mentre le altre due avrebbero puntato ad una salvezza tranquilla.
Penso che se la Manzanese non avesse perso qualche punto di troppo per strada avrebbe dato filo da torcere al Trento, perchè ha la squadra adatta a farlo".

FUTURO - "Sicuramente l'eliminazione della Terza Categoria è un valore aggiunto per tutte le squadre, così che possano giocare nel raggio di dieci chilometri con tutte le squadre del campionato, nella speranza che possano tornare ad iscriversi tutte le squadre anche dopo la grande crisi portata dalla pandemia. Dal punto di vista personale non ho obiettivi specifici ed aspetto qualsiasi proposta per valutarla, da una società seria che possa farmi lavorare con tranquillità e che vogliano divertirsi e, perchè no, anche vincere".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 16/04/2021
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11621 secondi