SERIE D - Con Teso e Bedin l'Union Feltre può provarci
I due nuovi arrivati, in extremis, hanno esordito ieri a Mestre, dove la squadra di Zanuttig ha spezzato la serie di sconfitte consecutive, conquistando un importante pareggio. Per il Chions l'assalto al penultimo posto, che potrebbe anche bastare per accedere ai play-out, diventa così una sfida ancora più difficile da vincere...
Nell'interminabile catena di cambi di casacca, arrivi e partenze, l'Union Feltre - in affanno con un penultimo posto in classifica che fa tremare i verdegranata - ha piazzato in extremis due colpi di mercato decisamente importanti. A rinforzare l'organico a disposizione di Andrea Zanuttig sono arrivati un difensore centrale del calibro di Dario Teso, classe 1985, una vita in serie C (anche con l'Itala San Marco, oltre a Venezia, Carrarese, Renate, Bassano e via elencando), e il trentaduenne centrocampista Matteo Bedin, già visto all'opera con Triestina e Mestre e che in categoria ha disputato quasi 300 partite. I due "nuovi" sono subito stati gettati in trincea nella trasferta di ieri al Baracca di Mestre, una gara da cui l'Union Feltre è uscita indenne (0-0), sfiorando anzi il colpaccio. I riforzi e la prestazione hanno risollevato il morale dell'ambiente bellunese e ora diventa ancora più complicato per il Chions pensare di andare a recuperare il -6 in classifica (ma con una gara da recuperare per i gialloblù e lo scontro diretto ancora da giocare) nei confronti della formazione di Zanuttig. E arrivare penultimi, se dovesse cambiare il format della zona retrocessione, potrebbe permettere di giocarsi la salvezza ai play-out.
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