TRIESTINA - Milanese: nel mirino c'è sempre il quinto posto
I commenti al successo per 3-2 sul Sud Tirol. L'amministratore delegato dei rosso-alabardati: "I tanti infortunati e l'assenza del nostro pubblico allo stadio si sono fatti sentire, ma siamo più che mai in corsa per l'obiettivo stagionale". Vecchi: "Non meritavamo di chiudere il primo tempo in svantaggio, è andata così..."
La Triestina è come Penelope (fa e disfa), ma alla fine batte il Sud Tirol per 3-2. L'amministratore unico rossoalabardato Mauro Milanese commenta: “Il Sud Tirol è una buona squadra sicuramente, ma anche noi lo siamo. Abbiamo avuto tanti infortuni e diversi casi di covid, che ci hanno penalizzato. Se Cristiano Ronado alla Juventus o Lukaku e Martine all'Inter fossero mancati più spesso, si sarebbero visti i risultati. E anche l'assenza del pubblico si fa sentire, perchè nel nostro stadio non abbiamo le barriere architettoniche e se per esempio battiamo un paio di corner, i tifosi incominciano a trascinarti. E se un giovane vuole arrivare in serie B e poi in A, deve abituarsi al pubblico, non può essere più a suo agio senza. Puntiamo sempre al quinto posto per avere un accesso migliore ai play-off. In tempo di coronavirus le varie società sono sopravvisute solo grazie ai loro presidenti, ma le perdite economiche sono state pesanti. Speriamo di riprenderci...”.
E l'allenatore degli alto-atesini Stefano Vecchi: “Non è che la squadra si è svegliata tardi, nel primo tempo la Triestina ha trovato il gol solo grazie a un gran tiro all'incrocio da 25 metri di Litteri. Noi, invece, abbiamo avuto una grande occasione con Odogwu parata da Offredi, abbiamo colpito una traversa con Casiraghi e abbiamo colpito due volte di testa in area piccola. Insomma, il primo tempo è stato deciso solo da un episodio, anche perchè la fisicità di Odogwu li ha fatti soffrire. Nella ripresa abbiamo preso due gol balordi, loro magari ci hanno messo tanto sacrificio. Poi abbiamo aumentato la presenza di trequartisti, abbiamo accorciato le distanze e siamo andati vicini a pareggiarla. E' andata così... Ora l'obiettivo resta lo stesso, ovvero vincere le ultime due per guadagnarsi il miglior piazzamento ai fini dei play-off”.
Massimo Laudani