MANZANESE - Vecchiato e Gnago: non ci arrendiamo
L'allenatore e il centravanti commentano la sconfitta patita nel derby e la rincorsa al Trento capolista...
Eppur la Manzanese non si arrende. Non si arrende al Trento capolista e, in fondo, né tantomeno al possibile ritorno di una Clodiense che oggi ha perso una grande occasione, facendosi agguantare nel recupero dall'Ambrosiana (1-1). Commenta con pacatezza la sconfitta nel derby, Roberto Vecchiato. Il tecnico orange spiega: "Il primo tempo è stato equilibrato, nella ripresa siamo partiti bene, abbiamo avuto l'occasione per passare in vantaggio senza riuscire a sfruttarla, però una volta sotto abbiamo risposto subito. Fino al 2-1 sembrava avessimo preso campo, poi siamo anche rimasti in 10 e allora è diventato tutto molto complicato anche perché il Cjarlins Muzane, a quel punto, viaggiava sulle ali dell'entusiasmo. La fase difensiva in difficoltà? Entrambe le squadre hanno costruito diverse occasioni, noi non siamo stati precisi né davanti né dietro. L'espulsione di Bevilacqua? Non posso giudicare l'episodio perché ero troppo lontano per vedere bene quello che è accaduto. E Adesso? Adesso andiamo avanti per la nostra strada e pensiamo all'Union Feltre che affronteremo il 5 maggio".
Non è bastato l'acuto personale a Yves Gnago per cambiare l'esito del derby di Carlino. Il centravanti della Manzanese sottolinea: "I nostri avversari hanno avuto un approccio migliore al match, sono riusciti a essere più aggressivi di noi. Sull'1-1 la gara è stata decisa dagli episodi, peccato aver perso e aver perso con un punteggio del genere. La mia prova? Potevo fare meglio, giocare con più personalità, intensità e aggressività. Primo posto addio? Nel calcio non si sa mai, il Trento deve ancora disputare delle partite insidiose, difficili, e venire a Manzano. Perciò non ci arrendiamo e proviamo a vincerle tutte da qui alla fine...".
Foto Antonio Elia
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