SERIE B - Il Pordenone gioca, la Reggiana vince
Il gol di Ajeti nella ripresa decide la sfida del Mapei Stadium. Inutile assalto neroverde in superiorità numerica. Si ingarbuglia la situazione in coda
REGGIANA – PORDENONE 1-0
Gol: 56' Ajeti.
REGGIANA (4-2-3-1): Venturi; Libutti, Ajeti, Rozzio, Yao; Varone, Rossi (40′ st Espeche); Laribi (26′ st Kirwan), Radrezza (26′ st Muratore), Lunetta (16′ st Gyamfi); Zamparo (26′ st Ardemagni). A disp.: Cerefolini, Martinelli, Zampano, Pezzella, Siligardi, Cambiaghi. All. Alvini.
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Berra, Vogliacco, Bassoli, Falasco; Magnino, Caló (36′ st Scavone), Misuraca (27′ st Butić); Zammarini (16′ st Mallamo); Ciurria, Musiolik. A disp.: Bindi, Fasolino, Stefani, Pasa, Biondi, Camporese, Chrzanowski, Rossetti. All. Domizzi.
ARBITRO: Maresca di Napoli. Assistenti: Caliari di Legnago e Grossi di Frosinone. Quarto ufficiale: Ghersini di Genova.
NOTE - Al 60' espulso Yao per doppia ammonizione. Ammoniti Rozzio e Espeche. Angoli 1-7. Recupero: 0′ e 4′.
Il volto scuro di Maurizio Domizzi al termine della gara riassume lo stato d’animo dopo l’immeritata sconfitta subita dai suoi per mano della Reggiana. Tre punti importanti in chiave salvezza per i padroni di casa, che ritrovano la vittoria che mancava dal febbraio scorso. Brusca battuta d’arresto per i neroverdi, che possono recriminare per alcune decisioni arbitrali apparse dubbie, rimasti a mani vuote e pericolosamente in bilico nei quartieri bassi a 270’ dal termine della stagione regolare.
Domizzi, schiera il consueto modulo con 4 difensori in linea, tre centrocampisti, Zammarini nel ruolo di trequartista a sostegno delle punte Ciurria e Musiolik, In difesa rinuncia a Camporese non in perfette condizioni fisiche e Barison, squalificato. Vogliacco e Bassoli presidiano il centro, mentre Berra a destra e Falasco a sinistra coprono le fasce.
Parte con impeto il Pordenone che si impossessa della metà campo avversaria e comincia la ragnatela di passaggi costringendo la Reggiana a difendere. Poche la chance per la squadra di Alvini confezionate con rapide verticalizzazioni. Al 16’ mischia sulla linea di porta della Regia, con un salvataggio di mano di Ventura sulla conclusione ravvicinata di Musiolik, ma l’arbitro alza il braccio ravvisando un fuorigioco in fase di costruzione di Misuraca. Al 32’ tocca a Perisan evitare la capitolazione uscendo a valanga su Zamparo, chiudendo lo specchio della porta e smorzandone la conclusione. Cinque minuti dopo pregevole inserimento in area neroverde di Lunetta che conclude in porta con la palla che scheggia il palo.
Nella ripresa parte con il giusto piglio la squadra neroverde e al 3’ un colpo di testa di Musiolik su angolo battuto da Calò costringe Venturi a distendersi in tuffo per evitare il gol.
La gara si sblocca all’11’: corner dalla destra, colpisce di testa Rozzio e colpisce il palo, ma sulla respinta Ajeti ci arriva prima di tutti e fulmina Perisan, Al 15’ YAo commette un fallo su Magnino rimediando il secondo cartellino giallo e guadagnando anzitempo la doccia. La reazione allo svantaggio è furibonda con l’inerzia totalmente in mano ai ragazzi pordenonesi, che cingono d’assedio la squadra di casa. Spariscono improvvisamente i raccattapalle e la Reggiana gioca con il cronometro.
Al 33’ Butic lambisce il palo con un tocco di esterno da centro area sul prezioso cross di Falasco. Quattro minuti dopo ancora Butic, questa volta di testa, imepgna severamente Venturi, bravo a smanacciare lateralmente la sfera. Finale convulso, ma non c’è niente da fare. Il Pordenone cade e dovrà ancora soffrire per salvarsi a partire dal prossimo match casalingo in programma martedi prossimo contro la Salernitana.
Gianpaolo Leonardi
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