ECCELLENZA - Le decisioni sfavorevoli non fermano la Pro Gorizia
La squadra di Franti si impone 3-2 sul terreno del Calvi Noale e si porta a soli 3 punti di distanza dalla lepre Sandonà...
CALVI NOALE – PRO GORIZIA 2-3 (p.t. 1-2)
Gol: 27' Catania, 30' Lucheo, 42' Zuin, 53' J. Grion (rig.), 56' Abcha.
CALVI NOALE: Noè, Dell’Andrea Marco, Lunardon, Cammozzo (17'st Vianello), Abcha, Cassandro (17'st Garbuio), Bagarotto, De Poli, Borgobello (28' st Scevola), Dell’Andrea Alberto, Zuin (35'st Matta); a disposizione Keber, De Bortoli, Ginocchi, Berto, Chia. Allenatore Matteo Vianello.
PRO GORIZIA: Buso, De Lutti, De Rossi, Catania (18'st Arcaba), Picopo, Gregoric, Samotti, Aldrigo (28' st Mantovani), Lucheo (35' st Marijanovic), Grion Jacopo (45' st Grion Elia), Raugna (22' st Ime Akame); a disposizione Grubizza, Malaruda, Peressini, Giacobbi. Allenatore Fabio Franti.
ARBITRO: Stefano Calzolari di Albenga. Assistenti: Nicola Giancristofaro e Leo Posteraro di Verona.
NOTE – Ammoniti: Abcha, Bagarotto, Zuin; Buso, Catania, Lucheo,
NOALE – Terza giornata della brevissima Eccellenza veneto-isontina-giuliana. Praticamente un’ultima spiaggia per la formazione isontina, che nelle prime due partite in calendario ha incamerato un solo punto. Inizio gara favorevole ai padroni di casa che, nel primo quarto d’ora, costruiscono tre occasioni con Zuin, Borgobello e Bagarotto, ma il risultato non si sblocca, grazie soprattutto alla prodezza di Buso che, al 6’, si oppone con un miracolo al colpo di testa del numero 11 veneto. Prende poi campo una “quadrata” Pro Gorizia, che si porta in vantaggio al 27’ con Catania, autore di un sinistro imparabile su azione da calcio d’angolo, e che raddoppia tre minuti dopo con Lucheo, a conclusione di una grande azione sviluppatasi su schema studiato in allenamento. Accorcia quindi le distanze e riapre la gara il Calvi Noale al 42’ con Zuin che, al termine di una tambureggiante azione dei locali, controlla in area e batte Buso con un diagonale per l’1-2 con il quale termina il primo tempo.
La ripresa inizia con la Pro Gorizia in avanti che, al 7’, si guadagna un calcio di rigore con Aldrigo, fermato fallosamente in area. Lo specialista Grion trasforma il penalty, portando a due i gol di vantaggio dei goriziani. Passano pochi minuti e la gara si riapre: colpo di testa di Abcha sul quale si oppone Buso, trattenendo il pallone sulla linea di porta ma venendo caricato dall’attaccante di casa con il pallone che supera la linea di porta; l’arbitro annulla, ma l’assistente lo richiama e lo convince a convalidare la rete del 2-3.
Gioca meglio la squadra isontina che, al 29’, trova ancora la rete su calcio di punizione dai venti metri battuto dal solito Jacopo Grion e indirizzato nella propria porta da un giocatore di casa; l’arbitro dapprima convalida poi, su suggerimento dell’assistente di linea e fra le proteste dei goriziani, annulla per un presunto fuorigioco. La partita si conclude così, dopo sette minuti di recupero, con la meritata vittoria della Pro Gorizia che, con i quattro punti in cascina, a sole tre lunghezze dalla capolista San Donà, intravede la possibilità di lottare ancora per la serie D.
Andrea Citran
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